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QS Edizioni - domenica 5 maggio 2024

Governo e Parlamento

Covid. Speranza: “Non avere fretta di togliere la mascherina”. E sui vaccini: “Probabile terza dose, affidare campagna a medici di famiglia”

immagine 31 maggio - Il Ministro della Salute a Che tempo che fa su Rai 3 ha parlato anche dell’ok Ema al vaccino Pfizer per i ragazzi tra i 12 e i 15 anni: “Dovranno essere fatte dai pediatri”. E poi sul Green pass: “Proporrò che sia utilizzato anche con paesi che non siano solo europei ma anche extra Ue come il Giappone, gli Stati Uniti o il Canada”.
“Non dobbiamo avere fretta, le mascherine al chiuso le dovremo tenere ancora un po' almeno nel medio periodo. Le mascherine non sono un prezzo enorme da pagare”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza a Che tempo che fa, da Fabio Fazio su Rai3.
 
“Appena gli scienziati ce lo diranno potremo toglierle all'aperto e solo dopo al chiuso. In una fase di transizione dobbiamo non avere fretta e non dobbiamo - ha detto Speranza - vanificare gli sforzi fatti”.
 
Il Ministro ha toccato anche il tasto della possibile terza dose di vaccino. “Sarà molto probabile dover fare una terza dose di vaccino, un richiamo che sarà probabilmente `modificato´ per coprire le varianti. Bisognerà dunque passare da una fase straordinaria ad una fase ordinaria e penso che questa nuova ordinarietà possa essere affidata alla nostra straordinaria rete di medici di medicina generale”.
 
“Ora dobbiamo correre e tutti sono impegnati – ha precisato - ma penso che nel lungo periodo le palestre, i centri congressi o le stazioni dovranno tornare a svolgere i ruoli per i quali sono preposti”.
 
Speranza ha affrontato anche la questione dei vaccini ai ragazzi dopo il via libera Ema al vaccino Pfizer per i 12-15 anni (oggi dovrebbe arrivare l’ok dell’Aifa). “Dobbiamo usare il più possibile i pediatri di libera scelta. I pediatri italiani sono pediatri di straordinaria qualità che hanno un radicamento sul territorio, un rapporto di fiducia molto importante con le famiglie. Io vorrei che ci sia il loro massimo protagonismo sempre nel coordinamento con i territori e le regioni” per la vaccinazione ai 12-15 enni.
 
Infine il tema del Green pass. “Proporrò che sia utilizzato anche con paesi che non siano solo europei ma anche extra Ue come il Giappone, gli Stati Uniti o il Canada. Farò questa proposta nel corso della riunione dei ministri della Salute che si terrà prossimamente e se e troveremo il modo di condividere questo strumento possiamo aiutare la mobilità”.
 
“Il green pass - ha concluso il ministro - sarà digitale con un codice sul telefonino anche se ora c'è già quello cartaceo che certifica l'avvenuta vaccinazione”.
31 maggio 2021
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