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QS Edizioni - sabato 18 maggio 2024

Nursind: “Aprire tavolo contrattazione”

3 luglio - “Si è concluso ieri il tavolo di consultazione tra OO.SS. e Conferenza Stato Regioni con un nulla di fatto, sostanzialmente una situazione di stallo che vede le parti ferme sulle loro posizioni iniziali. Le Regioni, tramite l’assessore Sergio Venturi, fanno sapere che non ci sono le condizioni per accogliere le istanze della parte datoriale AIOP-ARIS in merito alle richieste di finanziamento di risorse per il rinnovo del contratto”. È quanto rileva la Responsabile Sanità Privata NurSind Romina Iannuzzi.
 
“Per parte nostra – prosegue - abbiamo chiesto che le Regioni svolgano un ruolo attivo in questa partita esercitando a pieno il loro potere di controllo, perché che la sola limitazione sui tetti di spesa non costituisce uno strumento adeguato di controllo. Nello specifico riteniamo sia necessario indirizzare i controlli sugli accreditamenti istituzionali, sulle dotazioni organiche per posto letto e sull’appropriatezza dei ricoveri e, soprattutto, vigilare affinché tali controlli vengano effettuati dalle ASL competenti, che in alcune Regioni sono pressoché assenti. Un sistema insomma da rivedere completamente”.
 
“Ribadiamo – continua - che i datori di lavoro della Sanità privata, settore che a nostro avviso non conosce alcuna crisi, debbano assumersi la responsabilità di rinnovare il contratto ai lavoratori che da ben 13 attendono per vedersi riconosciuto il loro diritto.  Di fronte alla dignità dei lavoratori nessuna attenuante può essere ulteriormente concessa alle associazioni datoriali AIOP-ARIS, pertanto, se non si aprirà immediatamente il tavolo di contrattazione, saremo pronti a fare muro contro muro con nuove mobilitazioni su tutto il territorio nazionale”. 
3 luglio 2019
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