Il segretario generale del Sindacato dei Medici Italiani-Smi,
Pina Onotri, ha inviato una lettera ai presidenti di Senato e Camera,
Pietro Grasso e
Laura Boldrini, chiedendo che venga accolto l’invito “ad affrontare il nodo dell’emergenza aggressioni che investe la sanità pubblica italiana”, denunciando che tra “i medici, soprattutto le donne, è prevalente la sensazione di abbandono, la rabbia e il disagio”.
Quindi, auspicando “un incontro per poter rappresentare la complessità di problemi che stanno rompendo alla basi il rapporto fiduciario con i medici”, perché, ribadiscono, ogni giorno di più, i professionisti del Ssn (medici e personale) “si sentono abbandonati dalle istituzioni”. Una situazione grave che, oltretutto, sta “rendendo i nostri servizi sanitari sul territorio insicuri e inadeguati a rispondere alla domanda di salute dei cittadini”.
Nei giorni scorsi lo Smi ha incontrato Pd e M5S. Inviata anche una lettera ai ministri dell'Interno e della Salute,
Marco Minniti e
Beatrice Lorenzin, “ma ancora oggi non c’è stata nessuna risposta”. Ma per lo Smi è “urgente definire e avviare politiche di contrasto alla violenza contro i medici”. La lettera a Boldrini e Grasso