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QS Edizioni - sabato 4 maggio 2024

Regioni e Asl

Ospedale Cosenza. I medici scrivono un'altra volta a Lorenzin: “Situazione drammatica. Intervenga subito”

immagine 12 maggio - Per i sindacati dell’Ospedale Annunziata, le cifre dei vuoti di organico sono “indicativi del disastro su cui nessuno può chiudere gli occhi”. All’appello mancarebbero 243 medici su 622 della dotazione organica, 28 dirigenti non medici su 52, poi 265 infermieri su 845 e 208 OSS su 318. LA LETTERA.
“Non vogliamo essere Cassandre inascoltate e fastidiose, ma può ben considerare che in presenza di queste carenze di organico, di una grave situazione strutturale dell’ospedale e della necessità, non più differibile, di rivedere il modello di organizzazione dell’assistenza, se il governo centrale non corre ai ripari il rischio dell’implosione dello stesso sistema sanitario calabrese, qui all’Annunziata è diventato reale”. Per questo “abbiamo veramente necessità di un Suo autorevole intervento”. È questo il messaggio rivolto al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dai sindacati medici dell’ospedale Annunziata di Cosenza, che in una nuova lettera, dopo quella di fine marzo, tornano a lanciare l’allarme sulle “drammatiche” condizioni della sanità calabrese e cosentina.

Infatti, spiegano i sindacati nella lettera rivolta al ministro, “le carenze di organico, strutturali e organizzative, rendono difficile svolgere il nostro lavoro al meglio e fornire un servizio idoneo ai cittadini che sempre più numerosi si rivolgono a noi, visto il ridimensionamento, e in alcuni casi la cancellazione dei presidi ospedalieri sul territorio”.

Per i sindacati le cifre dei vuoti di organico di personale medico e infermieristico, non solo nell’area dell’emergenza ma in tutti i reparti, “sono indicativi del disastro su cui nessuno può chiudere gli occhi, lavarsene le mani o annacquare responsabilità”. All’appello mancherebbero 243 medici su 622 della dotazione organica, 28 dirigenti non medici su 52, 265 infermieri su 845 e 208 OSS su 318.

“Questa – sottolineano i sindacati - è la fotografia di un ospedale HUB (di riferimento regionale), sebbene lo stesso abbia ormai perso di fatto questa funzione, dove i vuoti di organico in Pronto Soccorso vengono colmati, da circa due anni, con turni aggiuntivi di medici di reparti che non si occupano di emergenza”. E la situazione “peggiora di giorno in giorno”.


Per questo i sindacati chiedono a Lorenzin “un segno tangibile di interesse e di chiarezza verso noi medici calabresi, magari inviando a Cosenza una Commissione ispettiva per verificare la situazione estremamente difficile, che viviamo, per darci una speranza di futuro e per dare un po’ di fiducia ai tanti cittadini che ancora credono nel sistema sanitario pubblico”.
 
12 maggio 2014
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