Il Delegato del Presidente della Regione per la sanità,
Franco Pacenza, aveva interpretato la
nota inviata a metà maggio dal commissario ad acta
Massimo Scura e dal suo vice
Andrea Urbani come l’ammissione che “non è necessaria l'attivazione di alcuna convenzione onerosa con Agenas”, spiegando che erano “i commissari stessi ad avanzare un'altra ipotesi di lavoro”. Ma a poco più di un mese di distanza dalle polemiche tra Scura e Regione sollevate dal decreto commissariale n. 46 del 06/05/2016, Scura ha deciso invece di confermare la stipula della convenzione con l'Agenas che aveva sollevato le ire della Regione, ma
contestata anche dall'Annao regionale.
Il commissario lo ha messo nero su bianco con un nuovo decreto, il n. 58 del 24 giugno 2016, reso pubblico oggi. Con il decreto si approva infatti un nuovo schema di convenzione che sostituisce il precedente, ma nei fatti Scura ha corretto quasi esclusivamente le premesse, che diventano più ampie, “considerato che”, come si legge nel nuovo decreto, nel precedente schema di convenzione “non sono stati correttamente riportati tutti i riferimenti legislativi e normativi atti a supportare l'adozione del medesimo provvedimento”.
Confermato, ai fini della realizzazione delle attività oggetto della Convenzione, un contributo all’Agenas di 200.000 euro a carico della Regione.