toggle menu
QS Edizioni - giovedì 2 maggio 2024

Scienza e Farmaci

Farmaci equivalenti. Scaccabarozzi (Farmindustria): “Nuova norma non modifica quadro già vigente”

immagine 17 agosto - Massimo Scaccabarozzi, Presidente di Farmindustria, interviene nel dibattito scatenatosi in questi giorni in materia di prescrizione del principio attivo per i farmaci a seguito dell’entrata in vigore della spending review per fare “chiarezza” e dire che “la norma non modifica il quadro vigente”
“Per contribuire ad una maggiore chiarezza – afferma Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farminustria – anche a vantaggio dei pazienti, desidero offrire, come Presidente di Farmindustria, alcuni sintetici elementi di informazione sulla norma recentemente approvata, alla quale i media si sono giustamente interessati, in materia di prescrizione del principio attivo per i farmaci”.
 
In realtà – spiega Scaccabarozzi – “la norma, come ben specificato dal Comunicato del Ministero della Salute del 3 agosto, non modifica il quadro già vigente salvo nei casi di “prescrizione effettuata su ricetta del Servizio Sanitario Nazionale per pazienti trattati per la prima volta per una patologia cronica o per un nuovo episodio di patologia non cronica”.
 
“In questi casi – aggiunge il presidente degli industriali del farmaco – il medico ha comunque facoltà di indicare oltre al principio attivo anche la denominazione commerciale del farmaco. Solo nel caso in cui voglia rendere vincolante la prescrizione e quindi non sostituibile il medicinale dovrà motivarla brevemente”.
 
“Il farmacista – conclude Scaccabarozzi – sarà pertanto tenuto, in tale evenienza, a erogare il farmaco prescritto. In tutti gli altri casi la normativa rimane quella già esistente. Credo che sia importante, trattando il tema della prescrizione dei farmaci, evidenziare questi punti per evitare ogni possibile confusione per i pazienti soprattutto se anziani”.
17 agosto 2012
© QS Edizioni - Riproduzione riservata