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QS Edizioni - venerdì 3 maggio 2024

Studi e Analisi

Dall’innovazione alla sostenibilità del Ssn. Al via oggi a Firenze l’11° Forum Risk management

di Vasco Giannotti
immagine 29 novembre - Si apre oggi a Firenze l’appuntamento annuale entrato ormai nell'agenda di migliaia di operatori, esperti, dirigenti del mondo della sanità di tutte le regioni che hanno interesse a condividere idee e proposte per il miglioramento dei servizi sanitari per i cittadini il qualsiasi luogo risiedano. Ecco di cosa si parlerà. IL PROGRAMMA
Oggi si apre a Firenze il Forum Risk Management in Sanita. Un appuntamento annuale - giunto alla 11esima edizione - entrato ormai nell'agenda di migliaia di operatori, esperti, dirigenti del mondo della sanità di tutte le regioni che hanno interesse a condividere idee e proposte per il miglioramento dei servizi sanitari per i cittadini il qualsiasi luogo risiedano.

Il forum potrà contare sul contributo di 890 relatori nelle 81 sessioni scientifiche programmate nei quattro giorni. Ed ancora la presentazione di una accurata indagine conoscitiva sullo stato di applicazione dei PDTA (Percorsi Diagnostico-Terapeutico-assistenziali)nelle diverse regioni e la illustrazione di più di 100 poster frutto di un lavoro collettivo di operatori di molte aziende sanitarie ed ospedaliere. Perché il Forum è soprattutto questo: la sintesi di un lungo percorso di massimo coinvolgimento di tanti attori del ricco ed articolato mondo della sanità che si ritrovano in questi giorni a Firenze per confrontare esperienze e cercare le migliori soluzioni per innovare i percorsi clinici ed assistenziali nel segno di una maggiore prossimità ai bisogni di salute del paziente e dei suoi familiari.

Innovazione organizzativa, clinica, tecnologica: è questa una delle principali sfide su cui si articolerà il confronto di Firenze prima di tutto per rispondere meglio alla difficile gestione dell'aumento esponenziale delle malattie croniche che assorbono ormai più dell'80 per cento delle risorse disponibili. Enrico Desideri ed il suo staff hanno già presentato su queste colonne un importante progetto in merito che sarà messo a confronto nel Forum con approcci e progetti di altre importanti regioni ed anche sarà parte dell'assemblea nazionale dei Direttori Generali organizzata al Forum in partnership con Federsanità e Fiaso. E saranno anche presentate le migliori e più innovative soluzioni tecnologiche, sia informatiche che biomediche che dovranno garantire adeguato supporto alle nuove reti cliniche integrate ospedale-territorio.

Il Forum si interrogherà anche su altri grandi temi. La sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale. Bene i 2 miliardi in più previsti nella legge di Bilancio ma anche una riflessione su come integrare al meglio almeno parte della spesa privata, soprattutto fondi e mutue con gli obbiettivi di salute anche alla luce di quanto previsto dai Nuovi Livelli di Assistenza.

La sanità non solo come spesa ma come investimento. Giustamente nelle leggi di bilancio si è introdotto anche per la sanità il concetto di Benessere Equo e Sostenibile .Occorre ora tradurre tutto ciò in pratica facendo valere tutto ciò che il SSN produce in termini si salute ma anche di innovazione, di ricerca, di coesione sociale di sviluppo.

Le aziende sanitarie hanno una grande dotazione di tecnologie biomediche ma una gran parte di esse ha una età troppo elevata e si corre il pericolo di perdere competitività verso il settore privato e verso altri paesi limitrofi. In mancanza di sufficienti risorse pubbliche occorre creare condizioni di nuove partnership pubblico-privato per reperire le risorse necessarie ad un piano di rinnovamento delle tecnologie ed ad una ottimizzazione del loro uso.

Insomma molti i temi al centro delle sessioni del Forum. Troppi potranno dire alcuni per poterli seguire con l'interesse necessario, ma con un preciso filo logico: quello di poter dare un contributo ed uno stimolo alla condivisione delle cose possibili che si possono fare oggi prima di tutto da parte dei professionisti della sanità , risorsa indispensabile per ogni cambiamento e riforma in sanità. E con loro gli altri attori importanti del nostro sistema sanitario, i cittadini ,le associazioni  della società civile, le imprese private che anche in virtù del riconoscimento della categoria giuridica di "società benefit", anch'essa inserita per la prima volta nelle leggi di bilancio, oggi più che mai devono impegnarsi per il raggiungimento di obbiettivi di salute come bene comune per la nostra società.
 
Vasco Giannotti
 
29 novembre 2016
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