Cgil Medici. Cozza: "E ora siano restituite le somme sottratte illegittimamente"
11 OTT - "La sentenza della Corte Costituzionale depositata oggi, con la quale si dichiara illegittimo il taglio del 5% della parte eccedente i 90mila euro lordi degli stipendi dei dirigenti pubblici, va applicata anche agli oltre 10mila medici che hanno visto decurtata la retribuzione già dal 2011". Così il segretario nazionale Fp-Cgil Medici, Massimo Cozza, ha commentato in una nota la decisione della Consulta.
"I medici pubblici, che da anni subiscono il blocco dei contratti e delle retribuzioni come tutto il lavoro pubblico, hanno sempre fatto la loro parte e comprendono la difficoltà affrontata dal Paese e dai cittadini - ha spiegato Cozza - ma non possono accettare sempre e solo scelte punitive". "Adesso si elimini subito la prosecuzione del taglio - ha proseguito - annunciata nel Disegno di Legge di stabilità fino al 2014, e si restituiscano le somme indebitamente sottratte".
"Lo avevamo detto. Finalmente abbiamo avuto ragione - ha concluso Cozza - le trattenute non possono ricadere solo su chi lavora nei servizi pubblici,mentre i liberi professionisti e i dirigenti privati, in modo discriminatorio, ne sono esenti".
11 ottobre 2012
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