Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 27 APRILE 2024
Cronache
segui quotidianosanita.it

Malattie reumatiche. Le 10 regole per andare in vacanza "protetti"


Come conservare i farmaci e quali portare. Come proteggere le siringhe preriempite. Non dimenticare i dispositivi di assistenza per facilitare i gesti. Queste alcune indicazioni del decalogo stilato dall’Associazione nazionale dei malati reumatici (Anmar)  per affrontare le prossime vacanze.

11 GIU - Quali antibiotici o antidolorifici portare con se. Lasciare una copia della ricetta medica dei farmaci che si assumono a un amico o familiare. Portare con sé buste di ghiaccio istantaneo per fare impacchi se il dolore si riacutizza. E se si viaggia in aereo dividere i farmaci in due valigie nel caso in cui quella imbarcata vada smarrita.
Sono queste alcune delle dieci regole su come affrontare le prossime vacanze estive stilate da Anmar onlus, l’Associazione malati reumatici, in occasione del congresso europeo Eular in corso a Madrid. Consigli utili per gli oltre 5 milioni di persone affette da malattie reumatiche: dall’artrosi, all’artrite reumatoide e alle spondiloartropatie.
 
Dieci regole, utili in molti casi anche a quanti sono alle prese con altre patologie “per non farsi trovare impreparati davanti alle emergenze e soprattutto per godere di una piacevole vacanza – spiega Gabriella Voltan, presidente Anmar – in particolare, a chi sceglie come destinazione il mare si raccomandano non più di venti minuti di esposizione al sole, perché il calore generato dai raggi può riacutizzare i sintomi infiammatori. Inoltre i farmaci assunti possono rendere la pelle ancora più sensibile al sole e al rischio di scottature. È quindi preferibile l’utilizzo di creme solari ad alta protezione. Sono invece molto consigliate lunghe nuotate perché in acqua, in assenza di carico, non si avverte dolore alle articolazioni. A chi preferisce la montagna si suggerisce di alternare le camminate con brevi periodi di riposo e di evitare le ore più calde della giornata”.
 
E così prima di partire è importante condividere con il proprio medico i comportamenti da adottare durante la vacanza e richiedere indicazioni sull’eventualità che il dolore si ripresenti durante il soggiorno lontano da casa e chiedere il parere del proprio medico sulla prescrizione di un antibiotico ad ampio spettro in caso si contragga un’infezione durante il viaggio. È utile lasciare una copia della ricetta medica dei farmaci che si assumono a un amico o familiare, così in caso di smarrimento o di prolungamento del viaggio sarà possibile farsi spedire la ricetta via fax o posta elettronica. È consigliabile poi portare con sé buste di ghiaccio istantaneo per fare impacchi, se il dolore si riacutizza. Se si viaggia in aereo è preferibile dividere i farmaci in due valigie. Nel caso quella imbarcata nella stiva vada smarrita, non si rimarrà senza medicinali. Inoltre nel caso di voli di lunga durata, se si trasportano farmaci da conservare al di sotto di una determinata temperatura, è consigliabile informarsi in anticipo se è permesso utilizzare il frigorifero dell’aereo, in aggiunta alla borsa frigo. In ogni caso se il farmaco deve essere sempre refrigerato: bisogna utilizzare la borsa termica anche nel tragitto verso e dall’aeroporto.
 
Se si devono portare con sé alcune siringhe preriempite, devono essere sempre inserite in un secondo sacchetto di plastica trasparente da mostrare all’imbarco. Ai controlli si deve poi fornire una ricetta medica o un certificato medico dell’autenticità del liquido/farmaco/siringhe preriempite. Il certificato/la ricetta (meglio se tradotti anche in inglese/francese) deve essere nominale e riportare chiaramente i dati del paziente; avere una data non precedente a 30 giorni rispetto a quella di partenza; attestare la malattia, la necessità di portare sempre con sé farmaci in quantità sufficiente per l’intera durata del viaggio e la modalità di assunzione e somministrazione; indicare l’uso personale. È consigliabile portare con sé i dispositivi di assistenza (ad esempio quello utilizzato per abbottonare la camicia o per prendere in mano le posate) per facilitare i gesti quotidiani anche in vacanza, dopo aver verificato che non sussistano problemi al momento dei controlli di sicurezza in aeroporto. Se si hanno protesi o impianti è preferibile avere sempre con sé una lettera del proprio medico, per superare i controlli al check-in negli aeroporti In ogni caso l’informativa passeggeri e altre indicazioni utili sono disponibili al numero verde gratuito dell’Ente nazionale per l’aviazione civile (Enac) 800- 898 121 (attivo lun-ven 8-20). Infine, se si viaggia in auto, è utile fare una pausa ogni ora per ‘sgranchirsi’ e camminare. Se ci si sposta in treno, aereo o autobus, sono ottimali i posti in corridoio per potersi alzare e distendere le articolazioni.
 
 
Il decalogo per le ferie
 
 
1)         Chiedere il parere del proprio medico sulla prescrizione di un antibiotico ad ampio spettro in caso si contragga un’infezione durante il viaggio
2)         Chiedere al medico consigli e indicazioni sull’eventualità che il dolore si ripresenti durante il soggiorno lontano da casa
3)         Prima di partire è utile lasciare una copia della ricetta medica dei farmaci che si assumono a un amico o familiare
4)         Portare con sé buste di ghiaccio istantaneo per fare impacchi se il dolore si riacutizza
5)         Se si viaggia in aereo è preferibile dividere i farmaci in due valigie. Nel caso quella imbarcata nella stiva vada smarrita, non si rimarrà senza medicinali
6)         Nel caso di voli di lunga durata, se si trasportano farmaci da conservare al di sotto di una determinata temperatura è consigliabile informarsi in anticipo se è permesso utilizzare il frigorifero dell’aereo
7)         Se si viaggia in aereo e si devono portare con sé alcune siringhe preriempite, queste devono essere sempre inserite in un secondo sacchetto di plastica trasparente da mostrare all’imbarco.
8)         Portare con sé i dispositivi di assistenza (ad esempio quello utilizzato per abbottonare la camicia o per prendere in mano le posate) per facilitare i gesti quotidiani anche in vacanza
9)         Se si hanno protesi o impianti è preferibile avere sempre con sé una lettera del proprio medico per superare i controlli al check-in negli aeroporti
10)       Se si viaggia in auto, è utile fare una pausa ogni ora per ‘sgranchirsi’ e camminare. Se cisi sposta in treno, aereo o autobus, sono ottimali i posti in corridoio per potersi alzare e distendere le articolazioni
 

11 giugno 2013
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Cronache

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy