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Francia. Abolito Ordine infermieri. Stop al fumo in auto con minori di 18 anni. Aborto più facile. Finisce l’indiretta medici convenzionati. Primo sì alla riforma sanitaria

di Grazia Labate

E poi numero unico per le cure, prevenzione, percorsi terapeutici, riforma delle cure territoriali, sviluppo delle professioni sanitarie, lotta all’alcol e all’anoressia. Dopo due intense settimane di dibattito la riforma del sistema sanitario francese del ministro della Salute Touraine è stata approvata lo scorso martedì dall’Assemblea nazionale. Ora l’esame passa al Senato. IL TESTO

17 APR - L'Assemblea nazionale francese ha approvato (311 voti contro 241) in prima lettura la riforma della sanità presentata dal ministro della Salute Marisol Touraine. Ora il testo andrà al Senato. E l'esito non sarà scontato considerando le molte innovazioni introdotte di cui alcune, come quella del "terzo pagante", ha già visto l'opposzione dei medici convenzionati francesi o come quella, a dire il vero non voluta dal Governo, ma approvata con un blitz notturno in Assemblea, che prevede l'abolizione dell'Ordine degli infermieri francesi.
 
Vediamo nel dettaglio cosa prevede la riforma Touraine. Il testo conta un totale di 58 articoli. Ma qual è il contesto? Ripensare il sistema sanitario per affrontare le nuove sfide. L'ultimo rapporto del 2015 del DRESS sullo stato di salute della popolazione in Francia mostra che i francesi sono generalmente più sani rispetto ai loro vicini europei. Ma sono anche di fronte a tre grandi sfide per la loro salute:
- l'allungamento della vita: i francesi vivono più a lungo, con una speranza di vita di 85,4 anni per le donne (1,6 anni in 10 anni) e 79,2 anni per gli uomini nel 2014 (+ 2,5 anni a 10 anni), tra i più alti in Europa, e ciò richiede cure appropriate.
- I francesi soffrono maggiormente di malattie croniche: 3 milioni di francesi hanno il diabete.
- Le disuguaglianze sociali sono ancora ampiamente influenti sullo stato di salute della popolazione. I bambini figli di lavoratori hanno 10 volte più probabilità di essere obesi rispetto ai bambini figli di manager, i dirigenti vivono 10 anni in più rispetto ai lavoratori senza disabilità.
 
Per rispondere a queste tre sfide, Marisol Touraine lanciò il 23 settembre del 2013, un ampio progetto di revisione del sistema sanitario, una strategia sanitaria nazionale, con l'obiettivo di istituire un quadro per l'azione pubblica per il prossimo decennio.
Fare della prevenzione una priorità, combattere le ingiustizie e le disuguaglianze nella salute e l'accesso al sistema sanitario, adeguare il sistema sanitario francese alle esigenze dei pazienti.
 
Dal novembre 2013 al febbraio 2014, 160 dibattiti si sono svolti in tutto il paese sulla strategia sanitaria nazionale. Più di 2.500 000 di persone hanno preso parte al dibattito sugli orientamenti della legge di riforma del sistema salute, presentato il 19 giugno 2014 dal ministro degli Affari sociali e della salute.
 
Il voto dell'Assemblea nazionale segna un passo decisivo nel percorso del testo in Parlamento e nella creazione di una grande riforma della giustizia e del progresso, che cambierà la vita dei francesi, con misure concrete. "Attraverso questo voto massiccio per il disegno di legge, i parlamentari hanno inviato un messaggio forte ai francesi: per riformare il nostro sistema sanitario è ormai essenziale non solo adattarsi alle sfide dell'invecchiamento o all’ emergere di nuove malattie, ma soprattutto per conservare gli ideali di uguaglianza e di giustizia su cui il nostro modello di protezione sociale si basa ", commenta il ministro Marisol Touraine.
 
"La volontà che mi spinge ora è quella di continuare a innovare", ha spiegato ancora il ministro introducendo la discussione parlamentare. "L'innovazione nell'organizzazione delle cure, da un sistema, troppo concentrato sull'ospedale, ad un percorso di medicina di prossimità, organizzato intorno al paziente. Innovare anche nella prevenzione, permettendo ai cittadini di essere ampiamente informati e supportati per meglio proteggere la loro salute. Innovare finalmente nella democrazia della salute, permettendo al francese di informare, di decidere, di difendersi. "
 
Per Marisol Touraine ci sarà un prima e un dopo. Il 2015 segna un punto di svolta, perché sarà “l'anno dell'entrata in vigore della legge"
 
Più prevenzione. Il disegno di legge di assistenza sanitaria dà priorità alla prevenzione. Priorità chiare e strumenti più mirati sui principali rischi per la salute: il tabacco, l'alcol, l'obesità e il diabete.
 
Nominare un medico per i bambini: la legge permetterà ai genitori di scegliere un medico curante, pediatra o medico di medicina generale per i loro figli che avrà un ruolo centrale nel monitoraggio tra gli 0-16 anni dei percorsi di cura. Ciò dovrebbe portare a prevenire meglio l'obesità, disturbi o l'uso di droghe di apprendimento.
 
Migliorare l'informazione nutrizionale: E 'il momento di riaffermare che il cibo è un importante determinante della salute, che sta provocando diseguaglianze significative: un terzo dei tumori più comuni potrebbe essere evitato attraverso una migliore prevenzione nutrizionale; il rischio di ictus potrebbe essere ridotto di oltre il 20% da una diminuzione nel consumo di sale; perché non c'è tempo da perdere, all'articolo 5, si introduce il principio di una informazione nutrizionale su misura, sulla base di un logo e codice colore facilmente riconoscibile dal paziente. Questa disposizione - popolare con i rappresentanti dei consumatori e dei professionisti nel campo della salute pubblica - consentirà ai francesi quando fanno la spesa, di trovare su confezioni alimentari un'etichetta leggibile che presenta l'impatto dell'alimentazione sulla salute.
 
Proteggere i giovani dai danni dell'alcol da punire l'istigazione al consumo eccessivo: le sanzioni previste contro nonnismo saranno estesi per al consumo di alcool. La vendita ai minori è vietata.
 
Lotta contro il fumo: la legge di salute integra le disposizioni legislative del piano ambizioso per la lotta contro il fumo presentata da Marisol Touraine il 25 settembre 2014 (no ai pacchetti neutri, vietato il fumo in auto in presenza di bambini minori di 18 anni, ecc ...).
 
Promuovere strategie di prevenzione innovative, tra cui lo sviluppo della pratica del test rapido di orientamento diagnostico (TROD) per le malattie a trasmissione sessuale tra cui l'HIV. Lottare contro la valutazione di eccessiva magrezza stabilendo sanzioni alla eccessiva magrezza e vietando di esercitare un'attività di modellazione a chiunque, il cui indice di massa corporea è al di sotto di una certa soglia.
Ridurre il rischio di esposizione ai raggi UV inquadrando più rigorosamente l'utilizzo di dispositivi abbronzanti e rafforzando le azioni per la prevenzione del rischio.
 
La prevenzione coinvolge tutti i settori e viene costituito un comitato interministeriale per la salute. Per migliorare l'efficacia delle sue strutture amministrative, la Francia adotterà un Istituto Nazionale per la prevenzione, per il monitoraggio e per l’intervento sanitario pubblico, risultante dalla fusione del INPES, InVS e Eprus.
 
La prevenzione è anche al centro del Piano Cancro 3, per evitare il 40% delle morti per cancro attraverso i cambiamenti del comportamento individuale o collettivo: il piano mira a dimezzare il numero nei prossimi 10 anni.
 
L'educazione alla salute sarà rafforzata con lo sviluppo di programmi di formazione per i giovani. Nell'istruzione secondaria, l'accesso alla contraccezione d'emergenza sarà facilitato: il periodo di 7 giorni, in precedenza imposto alle donne che devono praticare un aborto viene rimosso
 
La generalizzazione del pagamento da parte del terzo pagante per tutti i francesi nel 2017 è la misura più importante della legge. Si tratta di una misura di giustizia sociale, ma anche di semplicità e di efficienza, che è già una realtà in ospedale, nei laboratori, in molti studi radiologici nelle città e nelle farmacie. In particolare, nel corso di una visita medica, i francesi non devono pagare prima tickets o balzelli e poi venire rimborsati da una mutuelles o da un fondo sanitario integrativo. Le diverse forme di Assicurazione sanitaria complementare pagheranno direttamente il professionista.
Questa è una garanzia di sicurezza e di efficacia per gli utenti e per gli operatori sanitari e diventerà un diritto per tutti i francesi nel 2017. Il pagamento di terze parti sarà allestito gradualmente, con garanzie di pagamento per i professionisti: si attuerà il 1 luglio 2015 per i beneficiari di GBA e il 2017 per tutti i francesi. "I medici avranno il tempo necessario per prendere atto del dispositivo informatico circa le modalità ed il tempo per il pagamento, con una garanzia ai professionisti che il pagamento sancito dalla legge, avviene entro un massimo di 7 giorni per i fogli elettronici di assistenza”.
 
Per garantire l'accesso alle cure sanitarie per i più vulnerabili, la legge prevede di estendere il beneficio di tariffe sociali per occhiali, apparecchi acustici e cure odontoiatriche. Un milione in più di famiglie potranno beneficiare di prezzi calmierati.
 
Un numero unico nazionale, facile da ricordare e armonizzato in tutto il paese, mette in contatto con un medico di guardia a prescindere dal tempo e luogo. Questo sarà attivato immediatamente per tutti i francesi con l'entrata in vigore della legge.
Il Servizio di informazione sanitaria pubblica garantirà un migliore orientamento di ciascuno nel sistema di assistenza. Tutti avranno un "GPS per la salute", che assume la forma di una piattaforma multimediale, facilmente accessibile e affidabile per tutti.
 
Abolito l'ordine degli infermieri. Come avevamno già anticipato in un altro articolo sulla riforma francese, nella notte del 9 aprile l'Assemblea ha votato un emendamento del gruppo socialista, al quale però il Governo si era da subito detto contrario, che prevedeva l'abolizione dell'Ordine degli infermieri. Un emendamento shock che ha fatto alzare gli scudi degli infermieri ma che ora figura comunque nel testo approvato dall'Assemblea Nazionale e che spetterà o meno al Senato confermare.
 
Riorientare il sistema sanitario verso la cura di comunità. La legge riorienta il sistema sanitario sulla cura di comunità e si impegna a costruire cure ambulatoriale multidisciplinari che i professionisti hanno a lungo richiesto.
La vera rivoluzione, sarà “il percorso vita” che metterà il paziente al centro del sistema di gestione delle cure per soddisfare le sue esigenze.
 
Professionisti delle cure primarie sono il cuore di questo processo. Per garantire le "comunità professionali territoriali di salute" guideranno i progetti territoriali che i medici individueranno per facilitare e meglio organizzare il percorso di cura dei pazienti. Questo faciliterà la struttura territoriale dei servizi sanitari e coinvolgerà almeno cinque aree: la cura della comunità, la cura permanente, la prevenzione, la salute mentale e l'accesso alle cure per le persone con disabilità. In particolare, gli attori locali di volontariato sanitario si impegneranno in un contratto per organizzare la fornitura e agire localmente più vicino ai bisogni dei francesi. A sostegno di questo approccio, il ruolo delle agenzie sanitarie regionali (ARS) sarà rafforzato, per aiutare gli operatori sanitari nel senso, di costruire piattaforme di supporto locali .
In ogni fase della gestione, professionisti e pazienti (in particolare quelli con malattie croniche)devono avere accesso a tutte le informazioni mediche: questo disegno di legge introduce la cartella clinica condivisa. Lo sviluppo di questi innovativi percorsi di cura porta ad un graduale e negoziato processo di maggiore remunerazione dei professionisti della salute.
 
Un ospedale pubblico rifondato. La legge riafferma solennemente l'esistenza del servizio ospedaliero pubblico in grado di sviluppare e realizzare progetti ambiziosi che soddisfino i bisogni medici della popolazione.
 
I progressi scientifici e tecnologici stanno rivoluzionando la cura quotidiana. Essi sono anche fondamentali per la crescita economica francese e per il futuro del sistema di gestione. Effettuare la sfida dell'innovazione è:
- garantire un sistema favorevole all'innovazione. I termini per le sperimentazioni cliniche saranno ridotti da 18 a 2 mesi. Il disegno di legge generalizza il dispositivo della Convenzione unica a tutti i tipi di strutture sanitarie.
- Il disegno di legge riconosce nuovi ruoli per le professioni, infermieristica, mediche e ripensa il ruolo delle ostetriche, dei farmacisti e l’autorizzazione alle vaccinazioni.
- Maggiori poi gli investimenti per l’ammodernamento tecnologico, informatico, robotico e di telemedicina.
 
Questa riforma richiama fortemente l'unità della politica sanitaria e fornisce gli strumenti per una migliore articolazione dell’ intervento statale e l'assicurazione sanitaria complementare. C'è solo una politica sanitaria e tutti devono contribuire per la loro parte, gli attori nazionali, come quelli locali, quelli pubblici e quelli privati. Sarà anche avviata la ristrutturazione del dispositivo convenzionale pubblico/privato.
 
Il disegno di legge sancisce nuovi diritti per i cittadini. Esso consente ai cittadini di difendersi collettivamente affrontano alcune perdite o danni subiti nel settore della sanità, istituendo l'azione di gruppo per la salute;
- aiuta a combattere contro la negazione di cure assegnando esplicitamente questo compito a ordini professionali per garantire la partecipazione delle organizzazioni di pazienti negli osservatori;
- afferma il principio di non discriminazione nei confronti degli omosessuali per la donazione del sangue;
- semplifica il rapporto del paziente con il sistema sanitario, a partire dallo stabilire uguali diritti per tutti. Grazie alla legge, i partner conviventi o PACS di una persona deceduta possono avere accesso alla sua cartella clinica.
 
C’è poi anche un'azione forte per far progredire la democrazia in salute, attraverso gli open data della salute e l’ingresso delle associazioni degli utenti nella gestione di tutte le agenzie di salute.
 
Infine, il disegno di legge garantisce la piena trasparenza dei legami di interessi tra medici e industrie sanitarie, imponendo la pubblicazione della retribuzione percepita da questi e introducendo la designazione di un responsabile in ogni agenzia di salute.

Grazia Labate
Ricercatore in economia sanitaria, già sottosegretario alla sanità
 


17 aprile 2015
© Riproduzione riservata

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