Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 15 MAGGIO 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Anelli (Fnomceo): “Bene apertura Governo, ora fare passo in più investendo subito sui professionisti”


02 NOV -

“Apprezziamo l’apertura arrivata dal Governo, per voce del Sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon, sulle pensioni dei medici. Valutiamo positivamente l’impegno per trovare una soluzione concreta a una questione complessa, tramite un maxiemendamento che dia risposte reali ai professionisti in tema di diritti acquisiti. In assenza di queste risposte, lo sciopero è giusto e inevitabile”.

Così il Presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli, sulle dichiarazioni rilasciate questa mattina a Radio24 da Durigon, che ha ventilato la possibilità di una correzione della norma, prevista dalla Manovra, che incide fortemente sul rendimento della quota retributiva della Cassa pensione sanitari.

“Se la norma non sarà modificata- aggiunge - la conseguenza sarà l’abbandono del Servizio sanitario nazionale da parte dei medici ospedalieri, che il sindacato Anaao-Assomed stima essere almeno 6000, che hanno maturato i requisiti per andare in pensione e che prevedevano invece di rimanere ancora per qualche anno. Questo, a sua volta avrà fortissime ricadute sulle liste d’attesa, che il Governo, al contrario, si propone di ridurre, proprio attraverso la Finanziaria. È necessario e urgente, quindi, un correttivo. Serve, anzi, un segnale in più, per proseguire in quel percorso virtuoso intrapreso dal Ministro della Salute Orazio Schillaci volto a valorizzare i professionisti e ad aumentare l’attrattività del Servizio sanitario nazionale”.

“Proprio il maxiemendamento – aggiunge ancora – potrebbe essere finalmente l’occasione giusta per rilanciare il Servizio sanitario nazionale, così come richiesto, secondo il sondaggio condotto dall’Istituto Piepoli e presentato pochi giorni fa, dal 90% dei cittadini. Del resto, come dimostrato dal Rapporto Censis-Fnomceo reso pubblico nella stessa occasione, investire in sanità conviene a livello economico, produce valore e occupazione. E lo stesso Governo, pur in una situazione finanziaria complessa, ha più volte dichiarato di voler investire nel Servizio sanitario nazionale e sui suoi professionisti. Questo è il momento giusto per concretizzare questa volontà”.

“Ci sono quindi tutti i presupposti – conclude Anelli - perché il Governo, già con questa Manovra, torni a puntare sul Servizio sanitario nazionale, sui suoi professionisti, per garantire ai cittadini il diritto alla tutela della salute. Al contrario, una crisi del comparto ospedaliero, quale potrebbe delinearsi con l’abbandono di tanti medici, si ripercuoterebbe anche sul territorio, con un collasso dell’intero sistema di assistenza. Già in Italia abbiamo un rapporto di 3,1 posti letto ogni mille abitanti, tra i più bassi d’Europa: se andiamo a incidere ulteriormente, in negativo, sul numero di medici, di operatori, gli effetti sarebbero deleteri. Ora occorrono, subito, le risorse e occorrono le idee su come investirle: Fnomceo è disponibile a dare il suo contributo”.



02 novembre 2023
© Riproduzione riservata
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy