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Decreto Bollette. Si allenta la stretta per i gettonisti. Nuove misure per la farmaceutica. Incremento tariffa oraria e indennità anche per i medici di famiglia. Le proposte di maggioranza

di Giovanni Rodriquez

E poi, abrogazione del limite per gli acquisti di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditate per le regioni in equilibrio economico. Ma anche l'utilizzo delle risorse dei fondi non impiegati per l'acquisto di farmaci innovativi oncologici per il rimborso alle regioni delle spese sostenute per l’acquisto di farmaci per i quali è stato riconosciuto da parte dell’Aifa il possesso del requisito dell’innovatività condizionata. Previste anche nuove misure sulle premialità per chi opera nei pronto soccorso.

20 APR -

Depositato il fascicolo degli emendamenti al decreto bollette in commissione Affari sociali alla Camera e arrivate anche le prime inammissibilità. Molti i temi sui quali spaziano le proposte di modifica presentate dalla maggioranza. Tra queste, ad esempio, l'abrogazione del limite per gli acquisti di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditate per le regioni in equilibrio economico. Ma anche l'utilizzo delle risorse dei fondi non impiegati per l'acquisto di farmaci innovativi oncologici per il rimborso alle regioni delle spese sostenute per l’acquisto di farmaci per i quali è stato riconosciuto da parte dell’Aifa il possesso del requisito dell’innovatività condizionata.

E ancora, si allenta la stretta per i gettonisti che potranno continuare ad operare in tutti i reparti dove si registrano carenze di personale e non solo nell'emergenza urgenza. Vengono incluse nell'incremento delle tariffe orarie anche le prestazioni del personale convenzionato dei medici di medicina generale. Previste anche nuove misure sulle premialità per chi opera nei pronto soccorso e, per garantire la sicurezza degli operatori, si propone l'installazione di telecamere a circuito chiuso.

Ecco alcune delle proposte depositate dalla maggioranza in tema di sanità.

8.01 Lucaselli (FdI) sull'acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati. Viene abrogata la misura di contenimento della spesa fissata dalla legge 135/2012, fermo restando il rispetto dell’equilibrio economico e finanziario del Servizio Sanitario Regionale

9.01 Russo (FI) sul superamento del tetto di spesa dei farmaci. I farmaci, compresi quelli oncologici, per i quali è stato riconosciuto, da parte dell’Aifa, il possesso del requisito dell’innovatività condizionata, sono inseriti esclusivamente nei prontuari terapeutici regionali. Le risorse del Fondo per i farmaci oncologici innovativi non impiegate entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento, sono utilizzate per il concorso al rimborso alle regioni delle spese sostenute per l’acquisto di farmaci per i quali è stato riconosciuto da parte dell’Aifa il possesso del requisito dell’innovatività condizionata.

Inoltre si dispone che l'Aifa provveda, entro 90 giorni dall’entrata in vigore della presente legge, alla definizione di un programma di accesso precoce per i farmaci individuati dalla Ema come eleggibili per una valutazione accelerata, orfani o destinati a patologie per cui non siano disponibili alternative terapeutiche e first in class.

9.07 Lucaselli (FdI) sulla compensazione dei tetti della spesa farmaceutica. A decorrere dall’anno 2024, fermo restando il tetto complessivo per la spesa farmaceutica, nel caso in cui si verifichi lo sforamento di uno soltanto dei due tetti per la spesa farmaceutica per acquisti diretti e convenzionata, le risorse derivanti dal mancato raggiungimento di uno dei tetti sono detratte dal valore della spesa eccedente l’altro tetto con esclusivo riferimento al singolo anno in cui lo sforamento è accertato, al netto della spesa per gas medicinali, che resta fissata nella misura dello 0,20 per cento.

10.10 i Relatori sulla stretta per i medici gettonisti. I servizi medici e infermieristici si aggiunge che potranno essere affidati, o prorogati in caso di contratti in essere, a terzi in tutti i servizi e non più esclusivamente in quelli di emergenza-urgenza come previsto da testo originario.

10.20 Panizzut (Lega) sempre sui medici gettonisti. Le misure previste nel decreto in tema di stretta nel reclutamento di gettonisti non si applicano ai contratti e alle procedure di affidamento che prevedono il conferimento di attività e servizi sanitari in gestione ad operatori economici, allo scopo di conseguire la riqualificazione di strutture sanitarie o presidi ospedalieri pubblici.

11.2 Loizzo (Lega) sull'incremento della tariffa oraria delle prestazioni aggiuntive e indennità. Vengono incluse nell'incremento anche le prestazioni del personale convenzionato dei medici di medicina generale, la cui tariffa oraria è stabilita nella misura di euro 100 orari lordi.

Richiamando l'incremento delle indennità previsto nella manovra per il personale della dirigenza medica e personale del comparto sanità dipendente del Ssn operante nei pronto soccorso, si estende quest'ultimo anche al personale medico operante nell'emergenza sanitaria territoriale. Dal 1°

giugno 2023 al 31 dicembre 2023 di 120 milioni di euro complessivi, di cui 50 milioni di euro per la dirigenza medica e 70 milioni di euro per il personale del comparto sanità e con decorrenza dal 1° gennaio 2024, di complessivi 240 milioni di euro annui, di cui 100 milioni di euro per la dirigenza medica e 140 milioni di euro per il personale del comparto sanità.

11.10, 11.11, 11.12, 11.13 bipartisan intervengono sulla premialità di pronto soccorso. I dirigenti sanitari operanti in altre unità operative della medesima azienda sanitaria ed inquadrati in discipline equipollenti o affini alla disciplina di medicina d’emergenza urgenza, possono svolgere, su
base volontaria, una parte del proprio orario di lavoro contrattuale, non superiore al 20 per cento del monte orario annuo, nei servizi di pronto soccorso. A tale personale è corrisposta una retribuzione aggiuntiva tale da portare a 100 euro il valore economico della singola ora lavorata.

Le aziende ed enti del Ssn provvedono a sostituire il personale con altro personale dirigente di uguale profilo, per un monte orario pari a quello dedicato al pronto soccorso dal per- sonale sostituito, mediante assunzioni, anche in deroga ai limiti di spesa per il fabbisogno del personale.

12.11 Loizzo (Lega) sulle misure per il personale dei servizi di emergenza-urgenza. L'ampliamento della platea dei professionisti che possono accedere al servizio e alle procedure concorsuali finalizzate alla stabilizzazione coinvolgerà anche quel personale che abbia maturato almeno tre anni di servizio ovvero abbia svolto un documentato numero di ore di attività, da calcolare e certificare presso le altre unità, strutture o servizi del Ssn in cui si registrano carenze di professionisti, da individuare con decreto del Ministro della salute, previa intesa in sede di Conferenza Stato Regioni. Questo personale sarà ammesso a partecipare ai concorsi per l’accesso alla dirigenza medica del Ssn nelle discipline equipollenti o affini a quelle per le quali ha maturato l’esperienza professionale, ancorché non in possesso di alcun diploma di specializzazione.

12.13 Ciocchetti (FdI) sul massimale orario dei medici in formazione. Qui si propone un incremento del massimale orario settimanale per i medici
in formazione è di 12 ore per i medici di formazione al I e II anno di specializzazione e di 18 ore per i medici in formazione al III, IV e V anno di specializzazione.

12.03 Benigni (FdI) su medici specialisti ambulatoriali. I medici specialisti ambulatoriali, anche veterinari, convenzionati con le aziende
del Servizio sanitario delle regioni sottoposte al piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario, che alla data del 16 dicembre 2022 svolgevano attività ambulatoriale, con incarico a tempo indeterminato, possono, a domanda, essere inquadrati nei ruoli e con il trattamento giuridico ed economico della dirigenza del contratto collettivo nazionale dell’Area della sanità, nei limiti dei posti previsti nei Piani triennali del fabbisogno di personale, se risultano titolari di incarico a tempo indeterminato non inferiore a ventiquattro ore settimanali, sempreché in possesso del titolo di
specializzazione inerente all’area in cui svolgono l’attività, con anzianità di almeno cinque anni nelle Aziende sanitarie delle regioni sottoposte al Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario. L’ingresso nei ruoli determina la cessazione dei relativi rapporti convenzionali.

15.01 Ciancitto (FdI) sull'accesso ai concorsi pubblici per dirigente medico odontoiatra e alle funzioni di specialista odontoiatra ambulatoriale del Ssn. Per i laureati in odontoiatria e protesi dentaria e per i laureati in medicina e chirurgia abilitati all’esercizio della professione di odontoiatra, è abolito il requisito della specializzazione ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici per dirigente medico odontoiatra e ai fini dell’accesso alle funzioni di specialista odontoiatra ambulatoriale del Servizio sanitario nazionale.

16.2 Ciancitto (FdI) su installazione impianti video a circuito chiuso negli ospedali. Al fine di prevenire gli atti di violenza nei confronti del personale socio-sanitario attraverso l’implementazione di misure che consentano l’eliminazione o riduzione delle condizioni di rischio presenti, nelle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali, con priorità per le attività considerate a elevato rischio, sono installati impianti video a circuito chiuso, con registrazione sulle 24 ore, nonché sistemi di illuminazione idonei e sufficienti sia all’interno della struttura che all’esterno. Dovrà inoltre essere assicurata è assicurata la disponibilità di stanze dotate dei necessari dispositivi di sicurezza nel caso di pazienti in stato di fermo, sotto effetto di alcol e sostanze stupefacenti o con comportamenti violenti.

L’articolo 16-bis, introdotto durante l’esame referente, prevede che gli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) pubblici e gli Istituti zooprofilattici sperimentali (IZS), dal 1° luglio 2023 e al 31 dicembre 2025, assumano a tempo indeterminato personale della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria, già reclutato a tempo determinato con le procedure introdotte dalla legge di bilancio 2018. In particolare, il personale interessato deve aver maturato al 30 giugno 2023 alle dipendenze di un ente del SSN almeno 3 anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi 8 anni, a seguito di procedura selettiva pubblica. La norma inoltre prevede, per gli anni dal 2023 al 2025, che l’assunzione a tempo indeterminato può avvenire in deroga ai limiti di spesa consentiti per il personale degli enti del SSN e dagli altri vincoli previsti dalla legislazione vigente in materia di personale.

Condizione per l’assunzione nei ruoli a tempo indeterminato è il non aver ottenuto due valutazioni annuali negative in base alla normativa vigente. Sono conseguentemente apportate alcune modifiche alla vigente normativa speciale in materia di personale degli Istituti interessati dalla norma in commento.

Viene peraltro istituito un Fondo per l’attuazione delle presenti disposizioni utilizzando gli stanziamenti già previsti dalla legge di bilancio 2018, da ripartire con apposito decreto, in base a criteri specificamente individuati dalla norma.

Giovanni Rodriquez



20 aprile 2023
© Riproduzione riservata

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