Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 01 MAGGIO 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Standard ospedalieri. Lorenzin ha firmato il Dpcm. Ora in Gazzetta 


Il regolamento, sul quale Governo e Regioni avevano raggiunto l’accordo formale il 5 agosto 2014, era stato “stoppato” dal Consiglio di Stato che aveva invitato il ministero della Salute a riscriverlo per una serie di errori formali, suggerendo anche alcune modifiche. Dopo la firma del ministro, dovrebbe essere questione di giorni la sua pubblicazione in GU. IL TESTO

25 MAR - Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha firmato il regolamento sulla definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera. Il provvedimento, sul quale Governo e Regioni avevano raggiunto l’accordo formale il 5 agosto 2014, dopo anni di tira e molla (il primo testo risaliva ai tempi del ministro Balduzzi), era stato “stoppato” dal Consiglio di Stato che aveva invitato il ministero della Salute a riscriverlo per una serie di errori formali, suggerendo anche alcune modifiche. Ora, dopo la firma di Lorenzin, dovrebbe essere questione di giorni la pubblicazione del testo in Gazzetta Ufficiale. 

"Il provvedimento, che costituisce attuazione del Patto per la salute per gli anni 2014-2016 - si legge in una nota del Ministero della Salute - avvia il processo di riassetto strutturale e di qualificazione della rete assistenziale ospedaliera; esso consentirà ai cittadini di poter usufruire, nell’erogazione delle prestazioni sanitarie, di livelli qualitativi appropriati e sicuri e produrrà, nel contempo, una significativa riduzione dei costi garantendo l’effettiva erogazione dei Livelli essenziali di assistenza".

Per citare solo alcune delle misure contenute nel Regolamento, si evidenzia che dal 1° gennaio 2015 non possono essere più accreditate nuove strutture con meno di 60 posti letto per acuti e dal 1° luglio 2015 non potranno essere sottoscritti contratti con strutture accreditate con meno di 40 posti letto per acuti, fatta eccezione per le strutture monospecialistiche. Dal 1° gennaio 2017 non potranno essere sottoscritti contratti con le strutture accreditate con posti letto ricompresi tra 40 e 60 posti letto per acuti che non siano state interessate dalle aggregazioni previste dallo stesso Regolamento. 

25 marzo 2015
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy