Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 29 APRILE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Fimmg chiede rinvio sanzioni di un anno


09 FEB - Oltre la metà dei medici di famiglia (il 56,4%) riesce a inviare per via telematica più dell’80% dei certificati di malattia, ma c’è ancora il 16,5% che ne invia meno del 50%. E’ quanto emerge dall’ultimo sondaggio (vedi allegato) della Fimmg su un campione di oltre 1.500 medici appartenenti a tutte le regioni italiane.
Dalla ricerca risulta anche che l’11,1% dei medici di famiglia riesce a inviare via web fra il 70 e l’80% dei certificati mentre il 15,8% ne invia tra il 50 e il 70%.
“Non abbassiamo la guardia e manteniamo la mobilitazione della categoria in attesa dell’incontro di venerdì con il Ministro Brunetta”, ha scritto in una lettera inviata agli scritti il segretario nazionale della Fimmg, Giacomo Milillo.

“L’obiettivo fondamentale di tutte le OOSS  - prosegue Milillo - è ottenere la modifica della legge e in particolare la rimozione delle sproporzionate sanzioni previste. A breve termine è assolutamente necessario ottenere la sospensione del sanzionamento per almeno un anno.  Durante questo periodo sarà possibile perfezionare il sistema. Stiamo conducendo anche un’importante azione sulle Software House dei nostri applicativi per convincerle a fornire la funzione della certificazione on-line senza costi aggiunti nell’ambito della ordinaria manutenzione dei programmi. Rimaniamo continuamente in contatto con la Sogei (l’Azienda informatica del Ministero dell’Economia e delle Finanze) per capire anche i problemi tecnici che possono essere alla base del funzionamento irregolare dell’intero sistema. Dopo il blocco del primo febbraio, ci viene assicurato che il ‘cervellone’ ha continuato a funzionare ininterrottamente, salvo occasionali rallentamenti di pochi minuti. Ciò contrasta con i dati sopra riportati che testimoniano la persistenza e l’elevata frequenza di criticità di trasmissione”.

Milillo invita i colleghi “nel momento in cui si manifesta il malfunzionamento di una qualsiasi delle componenti del sistema”  a non “accanirsi nel ritentare continuamente l’invio, ma raccomandiamo –scrive - di procedere immediatamente a emettere il certificato cartaceo, perché la priorità assoluta deve essere data all’attività assistenziale”. “Analogamente – aggiunge - in presenza di uno studio affollato è impensabile rivolgersi al Call Center che, ammesso risponda subito, prevede una procedura di oltre 7 minuti, assolutamente incompatibile con il nostro lavoro. Anche in questo caso consigliamo di passare subito al cartaceo”.

“Abbiamo chiesto e ottenuto da Sogei – conclude - un indirizzo di posta elettronica al quale ciascuno di voi potrà inviare segnalazioni e osservazioni”.

09 febbraio 2011
© Riproduzione riservata

Allegati:

spacer Sondaggio Fimmg
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy