Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 26 APRILE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Federsanità Anci: "Spending review obbliga ripensamento Ssn"


Puntare sull'integrazione di servizi e professionisti per razionalizzare il sistema e venire incontro ai bisogni. Questa la ricetta di Agelo Lini Del Favero nel corso di un convegno a Trieste, promosso insieme alla regione Friuli Venezia Giulia, dove sono stati analizzati i possibili vettori su cui ripensare il sistema. 

11 FEB - Riorganizzare l’assistenza ospedaliera e potenziare i servizi sul territorio, all’interno di un quadro caratterizzato dall’integrazione tra i vari operatori: enti locali, aziende, distretti, Asp, medici di famiglia, professioni infermieristiche. Sono gli argomenti trattati nel corso del seminario che si è svolto a Trieste su iniziativa della Regione e di Federsanità Anci del Friuli Venezia Giulia. Durante i lavori sono intervenuti, tra gli altri,  il presidente nazionale di Federsanità Anci, Angelo Lino Del Favero, quello regionale, Giuseppe Napoli, il direttore centrale salute e politiche sociali della Regione, Gianni Cortiula, e Teresa di Fiandra, del Ministero della Salute.

Dopo che a fatica negli ultimi anni la spesa sanitaria nazionale si è stabilizzata, “la crisi economica attuale - ha ricordato Del Favero - ha fatto ipotizzare la necessità di sensibili riduzioni della dotazione del fondo sanitario nazionale. Si impone quindi un ripensamento nei settori previdenza, sanità e assistenza, per non dover rinunciare al sistema sanitario pubblico universalistico, fino a oggi garantito” Di conseguenza l'offerta complessiva “va riorganizzata e riequilibrata in base ai bisogni dei cittadini, investendo di più sui servizi territoriali e valorizzando gli ospedali per il trattamento delle patologie acute, e dunque per favorire maggiore appropriatezza delle cure”. 

Il modello di riferimento deve quindi fondarsi sull’integrazione di servizi e professionisti “per costruire una efficiente rete intorno ai bisogni assistenziali delle persone -  ha sottolineato Gianni Cortiula  - In un'ottica di continuità dell'assistenza fortemente perseguita anche dalla Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia, attraverso un riordino che deve essere di sostanza e non una semplice legge cornice”.  Il filo conduttore che ha accomunato gli interventi è costituito quindi dalla necessità di implementare la continuità  assistenziale per garantire alle fragilità esistenti una reale risposta quotidiana tra ospedale, territorio, strutture residenziali e semiresidenziali, assistenza domiciliare. Facendo in modo che il sistema operi sempre più come squadra unica, pur composta da professionalità diverse.

11 febbraio 2013
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy