Camusso (Cgil): “Il 12 dicembre tutta la Cgil sarà a fianco dei medici in sciopero. La loro battaglia è di tutto il sindacato”
Lo ha detto oggi la segretaria generale della Cgil intervenuta in occasione della Prima Assemblea nazionale della neo "Fp Cgil Medici e Dirigenti del Ssn" che ha visto anche il passaggio di testimone da Massimo Cozza al neo segretario Andrea Filippi. Ma per Camusso resta comunque un obiettivo quello di tornare a un contratto unico per tutti gli operatori della sanità, medici e dirigenti compresi: "I problemi da affrontare sono gli stessi per tutti e servono proposte e soluzioni condivise"
01 DIC - Per
Massimo Cozza (nella foto insieme a
Susanna Camusso,
Andrea Filippi e alla segretaria generale Fp Cgil
Serena Sorrentino), storico segretario nazionale della Fp Cgil Medici (lo è stato dal 2003 ad oggi) è stata una giornata densa di emozioni. Non solo perché ha lasciato l’incarico di segretario nazionale ma anche perché ha potuto assistere alla nascita di una nuova creatura la "FP Cgil Medici e Dirigenti del Ssn" (di cui oggi si è celebrata la Prima Assemblea nazionale) che apre la componente sindacale medica della Funziona pubblica Cgil anche alle altre professioni dirigenziali della sanità. Dai biologi agli psicologi ma anche agli infermieri dirigenti.
A Massimo Cozza succede
Andrea Filippi, già coordinatore dell’esecutivo nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti del Servizio sanitario nazionale, anche lui psichiatra.
Filippi ha lavorato nei servizi pubblici della Asl di Viterbo, della Asl di Terni e dell’Azienda policlinico Umberto I di Roma. Dal 2005 al 2010 è stato coordinatore di dirigenti medici precari della Regione Lazio e si è battuto per la stabilizzazione, che trova applicazione in questi ultimi anni. Dal 2011 al 2016, nel coordinare le segreterie aziendali e regionali della Fp Cgil Medici dell’Umbria, ha approfondito i temi riguardanti l’organizzazione dei servizi sanitari nella valorizzazione dei principi di equità, solidarietà e universalità proposti nella prima legge di riforma sanitaria del 1978.
All’Assemblea dei medici e dirigenti Ssn della Cgil è intervenuta anche
Susanna Camusso che nel suo intervento ha sottolineato soprattutto tre cose: totale appoggio allo sciopero dei medici del 12 dicembre “tutta la Cgil deve essere con i medici”; il fatto che anche i medici dovrebbero rientrare nelle categorie escluse dall’allungamento a 67 anni dell’età pensionabile e l’obiettivo di tornare ad avere un contratto unitario per la Sanità, senza distinzioni professionali, pur nella loro specifica valorizzazione da non perdere, perché, ha detto, “l’organizzazione e i problemi con cui ci si deve confrontare nel Ssn sono gli stessi per tutti e serve una risposta univoca e codivisa sul piano delle soluzioni e delle innovazioni nell’organizzazione del lavoro”.
01 dicembre 2017
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