Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 26 APRILE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Primari oncologi ospedalieri a confronto su costi e budget


Si è conclusa la due giorni promossa da Cipomo a Sanremo. In oncologia il carico di lavoro clinico è in continuo aumento per diversi motivi: la maggiore durata della malattia grazie all'efficacia delle cure e l'aumento della "prevalenza" del 24% dal 2010 al 2017. Altro tema caldo è stato l’aumento dei costi sanitari in particolare per i farmaci e tecnologie.

15 OTT - Si è appena conclusa a Sanremo la Conferenza Nazionale del Collegio italiano ei primari oncologi medici ospedalieri (Cipomo), intitolata “Il lavoro dell’Oncologo: tra Gestione Clinica, Formazione e Organizzazione” presenziata da Mario Clerico, Presidente Cipomo, e Lazzaro Michele Repetto, Direttore del dipartimento di oncologia della Asl 1 Sistema Sanitario Regione Liguria - Ospedale di Sanremo.
 
Nel corso delle due giornate sono stati affrontati temi di grande attualità partendo dall’aumento della sopravvivenza e delle aspettative dei pazienti oncologici.
 
In oncologia, infatti, il carico di lavoro clinico è in continuo aumento per diversi motivi:
- Maggiore durata della malattia dopo la diagnosi di cancro grazie all’efficacia delle cure.
- Aumento della “prevalenza” (cioè i pazienti che sopravvivono dopo la diagnosi di tumore) del 24% dal 2010 al 2017 in Italia, secondo quanto riportato nella pubblicazione annuale “i numeri del cancro” a cura di Aiom e Airtum. L’efficacia delle terapie chirurgiche, mediche e radioterapiche garantisce, infatti, la guarigione di 2 pazienti oncologici su 3. Nonostante questo, i pazienti hanno comunque bisogno di cure e assistenza oncologiche.
I pazienti sono oggi più informati e richiedono soluzioni alla malattia talvolta anche oltre le reali possibilità e con aspettative miracolistiche (fake news su cure oncologiche). È sempre più difficile in questa società accettare la sofferenza e il fine vita.
 
Altro tema caldo è l’aumento dei costi sanitari in particolare per i farmaci e per tecnologie sanitarie. La cura del cancro è molto costosa. Basta pensare che il budget di un reparto oncologico di media grandezza che tratta 1000 nuovi casi all’anno supera i 5 milioni di euro, mentre i reparti più grandi possono arrivare a qualche decina di milioni di euro. Anche questa responsabilità è di competenza del primario.
 
Ne deriva la necessità di ottimizzare e monitorare costantemente i processi di governo clinico e organizzativi, per assicurare la migliore cura possibile al paziente e tenere d’occhio il budget concordato. L’oncologia, per gli elevati costi delle diagnosi e delle terapie, è in prima linea in questa sfida.
 
Il paziente oncologico è stato al centro del dibattito della seconda giornata. “Il sapere ascoltare il malato con i suoi bisogni e le sue necessità – ha dichiarato Mario Clerico, Presidente Cipomo - rappresenta un aspetto fondamentale nel lavoro quotidiano dell’oncologo. L’obiettivo finale, quindi, diventa quello di riuscire a conciliare la domanda e l’offerta di cura attraverso una corretta ed efficace comunicazione clinica. Gli aspetti di comunicazione medico-paziente risultano importanti per comprendere e condividere gli obiettivi di cura”.
 

15 ottobre 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy