Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 26 APRILE 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Consulcesi: “Amministrazioni sanitarie in tilt, + 20% errori in retribuzione operatori”


L’allarme di Consulcesi & Partners: "I motivi sono vari ma i principali sono errori nell’accreditamento delle settimane lavorate, oppure semplicemente si può aver diritto a delle maggiorazioni per invalidità o per servizio, o alla neutralizzazione di determinati periodi sfavorevoli. A tutto questo si aggiungono pratiche di ricongiunzione, cumulo e totalizzazione. Il Covid ha peggiorato una situazione già preesistente".

30 GIU - La pandemia ha mandato in tilt il sistema sanitario nel suo complesso, comprese le amministrazioni. A pagarne il prezzo sono moltissimi operatori sanitari che, nonostante i numerosi sacrifici compiuti a causa dell'emergenza Covid-19, sono anche "vittime" di errori in busta paga che andranno ad incidere anche sul calcolo delle pensioni. A lanciare l'allarme è il network legale Consulcesi & Partners.
 
"Le segnalazioni e le richieste di verifica sono di circa il 20% dall’inizio della pandemia, - ha dichiarato Francesco Russo, professionista della Con.Ser.Imp, studio associato a Consulcesi & Partners. - I motivi sono vari ma i principali sono errori nell’accreditamento delle settimane lavorate, oppure semplicemente si può aver diritto a delle maggiorazioni per invalidità o per servizio, o alla neutralizzazione di determinati periodi sfavorevoli. A tutto questo si aggiungono pratiche di ricongiunzione, cumulo e totalizzazione per cui dovendo optare nella scelta migliore tra i metodi di calcolo della pensione “retributivo, contributivo e misto” non è semplice. Il Covid ha peggiorato una situazione già preesistente".
 
Gli esperti avvisano: "Non tutti i lavoratori o i pensionati sono al corrente del fatto che le varie amministrazioni finanziarie delle aziende per cui prestano o hanno prestato servizio possono commettere degli errori che vanno ad inficiare il calcolo della pensione effettuato dall’Istituto nazionale della previdenza sociale. C’è inoltre da sottolineare che la questione non riguarda solo chi è già in pensione o chi è in procinto di entrarvi, ma interessa ogni singolo lavoratore. Anche chi ha iniziato a lavorare da poco dovrebbe tenere sotto controllo la questione per non ritrovarsi a ricevere un rateo di pensione diverso da quello effettivamente maturato".
 
"Gli errori non dipendono quasi mai da un ricalcolo sbagliato da parte dell’Inps. - spiega Russo -.  Il problema nasce spesso da errori di pratiche amministrative delle amministrazioni cliniche e ospedaliere, Può capitare che nell’invio mensile dei flussi per l’accredito dei contributi del personale medico ci siano anomalie che possono portare a delle problematiche di cui un dipendente si rende conto solo in fase di chiusura pensionistica. Per questo, il mio consiglio è quello di verificare sempre l’eventuale presenza di tali anomalie già dai primi anni di attività".
 
Cosa fare? "È bene controllare periodicamente le buste paga rilasciate dall’amministrazione di appartenenza, così come la certificazione unica rilasciata annualmente e verificare tramite il proprio pin Inps e/o spid l’estratto contributivo - spiega Consulcesi -. Se si notano anomalie, è importante capire quali sono le dinamiche che hanno portato l’amministrazione a non tenere in considerazione quella determinata fattispecie. Bisogna dunque analizzare la situazione insieme al professionista e, eventualmente, avviare il processo che porta ad una segnalazione contributiva all’Inps, oppure attivare l’iter procedurale del ricorso se emerge un calcolo del rateo di pensione errato». Per effettuate il riconteggio esistono poi dei programmi che ci permettono di fare un conteggio in base alla documentazione presentata. Per i problemi in ambito pensionistico e retributivo, Consulcesi & Partners offre attraverso la collaborazione con primari studi nazionali ed internazionali un servizio completo di consulenza ed assistenza, sia stragiudiziale che giudiziale".

30 giugno 2021
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy