Attacchi infermieristici ai medici: ora basta barzellette!
di Giovanni Morando
13 AGO -
Gentile Direttore,
sono un medico, leggo
Quotidiano Sanità dalla sua nascita e vorrei evidenziare come nei rapporti non sempre felici tra medici e infermieri le aspirazioni di questi ultimi alla loro crescita professionale rischino di innescare un conflitto insanabile.
In questo rischio gioca un ruolo decisivo, in senso negativo, l’autoreferenzialità di certe affermazioni contenute in alcune lettere apparse di recente sulla sua testata, poggiate troppo spesso su traballanti interpretazioni di legge, quando non su documenti che di legge non possiedono neppure il sentore, come per esempio il codice deontologico infermieristico, se non addirittura su argomentazioni tipo “io dico che è così”.
E’ sufficiente che le rivendicazioni in questione siano contraddette, per scatenare repliche che cambiano radicalmente tono e diventano apertamente aggressive, riportando pseudo-notizie che spesso non sono altro che nozioni auto-referenziali, dove le rivendicazioni della categoria infermieristica sono spesso mascherate e ostentate come baluardi a difesa dal supremo “bene del malato”. Che guarda caso sarebbe invece messo dai medici in costante e quasi doloso pericolo… ma per favore…siamo seri. Altrimenti queste potrebbero diventare barzellette… su certi infermieri.
Dr. Giovanni Morando
Medico Chirurgo
Ordine dei Medici di Milano
13 agosto 2012
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