Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 27 APRILE 2024
Lettere al direttore
segui quotidianosanita.it

Biotestamento. Una legge giusta, apprezzata dai chirurghi italiani

di Rodolfo Vincenti (Acoi)

15 DIC - Gentile Direttore,
ieri è stata approvata, a maggioranza composita, la legge sul biotestamento e sulle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento. Molte le voci a favore, alcune contro. I medici sono schierati in ordine sparso, tra le rivendicazioni alla obiezione di coscienza e la piena condivisione. Ritengo opportuno comunicare i dati di un sondaggio fatto nel 2003 tra i chirurghi ospedalieri della Associazione dei Chirurghi Ospedalieri Italiani (Acoi) su un campione di 523 colleghi consultati via web.

Questi i dati e le risposte ai quesiti:

- Il Codice deontologico del medico all’art. 16 così dice:
“Il medico, anche tenendo conto delle volontà del paziente laddove espresse, deve astenersi dall’ostinazione in trattamenti diagnostici e terapeutici da cui non si possa fondatamente attendere un beneficio per la salute del malato e/o un miglioramento della qualità della vita”.
Pensi di condividerne il principio? SI' 98%
- Il Codice deontologico del medico all’art. 38 così dice:
“…Il medico, se il paziente non è in grado di esprimere la propria volontà, deve tenere conto nelle proprie scelte di quanto precedentemente manifestato dallo stesso in modo certo e documentato”.
Pensi di condividere il principio ? SI' 93 %

6. Il Codice deontologico del medico all’art. 53 così dice:
“Quando una persona rifiuta volontariamente di nutrirsi, il medico ha il dovere di informarla sulle gravi conseguenze che un digiuno protratto può comportare sulle sue condizioni di salute. Se la persona è consapevole delle possibili conseguenze della propria decisione, il medico non deve assumere iniziative costrittive né collaborare a manovre coattive di nutrizione artificiale nei confronti della medesima, pur continuando ad assisterla”.
Pensi di condividerne il principio? SI' 88%

La Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo sostiene che la nutrizione artificiale e l’idratazione artificiale rientrano nel novero dei trattamenti medici e quindi costituiscono potenzialmente oggetto delle dichiarazioni anticipate.
Pensi che siano Trattamenti medici? SI' 77%

Credo che siano risposte che indichino, pur nella ristrettezza del campione, come i chirurghi italiani approvino la promulgazione di una importante legge a tutela dei diritti del malato sofferente.

Rodolfo Vincenti
Presidente Fondazione Chirurgo e Cittadino
Presidente Onorario di Acoi


15 dicembre 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lettere al direttore

lettere al direttore
ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy