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Eterologa. Maroni: “Aspettiamo di capire se trattamento rientra nei Lea. Sbagliano le altre regioni”


Il presidente Maroni difende la sua scelta di far pagare ai lombardi l'intero costo del trattamento di fecondazione eterologa, 3000 euro, a differenza di tutte le altre regioni che hanno fissato un range variabile tra i 400 e i 600 euro. “La Lombardia – ha detto – è l'unica che si sta comportando in maniera corretta, sono le altre Regioni a sbagliare”.

26 SET - “Noi stiamo solo aspettando che il Parlamento ci dica se la fecondazione eterologa rientra o meno nei Livelli essenziali di assistenza”. È questo il motivo principale a detta del presidente della regione Lombardia, Roberto Maroni, per il quale le coppie lombarde saranno le uniche in Italia a doversi pagare per intero il trattamento di procreazione medicalmente assistita con il metodo della fecondazione eterologa. Infatti mentre tutte le altre regioni ieri hanno stabilito un ticket per le coppie che varia tra i 400 e i 600 euro i lombardi dovranno pagarsi per intero il trattamento fissato sui 3000 euro.
 
Il ticket secondo Maroni è “un errore perché i soldi pubblici vanno spesi per i Livelli essenziali di assistenza e io intendo farlo come stiamo facendo, ad esempio, con l'operazione Ambulatori aperti e perché' voglio cancellare i ticket ai lombardi dall'anno prossimo e quindi usare i soldi del Fondo sanitario regionale per queste finalità. Se il Parlamento dice che l'eterologa rientra nei livelli essenziali ci adegueremo, ma finora l'unica Regione che si sta comportando correttamente è la Lombardia”.
 
L’alternativa dunque per le coppie residenti in Lombardia è che il Parlamento faccia presto e si esprima decidendo se l’eterologa debba rientrare o meno nei Lea.
 
Ma anche su questo punto il governatore ha voluto chiarire che “la questione, fra l'altro, è stata presentata nel modo sbagliato perché' non è che da domani c’è il ticket, la ricognizione tra le Regioni parte dal 1 gennaio 2015 quindi fino ad allora ognuno fa quello che vuole. Io mi aspetto e mi auguro che da qui a fine anno, perciò, il Parlamento ci dica se l'eterologa  rientra o no nei Lea. Se rientrerà, sono pronto ad applicare la legge. Altrimenti credo che non sia giusto fare pagare ai contribuenti lombardi una prestazione che non è considerata essenziale”.
 
La conclusione del governatore è quindi che “ la Lombardia è l'unica che si sta comportando in maniera corretta, sono le altre Regioni a sbagliare”.

26 settembre 2014
© Riproduzione riservata

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