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Farmacie disagiate. Contributo di 650.000 euro anche per il 2020


Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta a sostegno delle farmacie con un volume d’affari non superiore a 368.673,00 euro. Lo scopo è garantire la sostenibilità dell'attiività e, dunque, la permanenza del servizio anche nelle aree meno popolate. Saccardi: “Le farmacie stanno dimostrando di essere una parte indispensabile del Sistema sanitario regionale, abbiamo ritenuto importante riconfermare il contributo a quelle disagiate”. Il contributo singolo erogabile sarà al massimo di 12 mila euro.

22 APR - Un contributo di 650 mila euro a favore delle farmacie disagiate è stato messo a disposizione dalla Regione Toscana anche per l’anno 2020. Lo prevede una delibera presentata dall'assessore al diritto alla salute, Stefania Saccardi, e approvata dalla Giunta nel corso della seduta di ieri, 21 aprile.
 
Il riconoscimento di questo contributo annuale a sostegno delle farmacie cosiddette disagiate (con un volume d’affari non superiore a 368.673,00 euro) è finalizzato a garantire la permanenza e la capillarità del servizio di assistenza farmaceutica su tutto il territorio regionale. “La concessione del contributo - chiarisce infatti la Regione in una nota - è riservato a quelle farmacie, pubbliche e private, che svolgono la propria attività in zone dove il continuo spopolamento può arrecare loro difficoltà di carattere economico”.
 
“In questo periodo di emergenza sanitaria, nel quale le farmacie stanno dimostrando di essere una parte indispensabile del Sistema sanitario regionale, abbiamo ritenuto importante riconfermare il contributo alle farmacie disagiate, che in questa legislatura è passato dai 400 mila euro del 2018 ai 650 mila euro del 2019 - spiega Saccardi -. Il loro servizio è utile al benessere dei cittadini, oggi più che mai, e garantisce la più ampia copertura possibile dell’assistenza farmaceutica anche nelle aree lontane dai centri abitati”.
 
La delibera disciplina, inoltre, i requisiti per accedere al contributo e le modalità di presentazione della domanda. Possono accedere al contributo farmacie, pubbliche e private, che nel corso del 2019 hanno registrato un volume di affari non superiore ai 368.673 euro, desumibile dalla dichiarazione Iva, presentata per lo stesso anno.
 
Le domande vanno presentate, su apposita modulistica, entro il 20 luglio 2020. Il settore competente della Direzione diritti di cittadinanza e coesione sociale dell’assessorato redigerà la graduatoria entro il 31 dicembre 2020, in ordine crescente sulla base del volume di affari complessivo delle farmacie partecipanti. Ai beneficiari del contributo, risultanti dalla graduatoria, spetta un contributo massimo erogabile di 12 mila euro.

22 aprile 2020
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