Tirelli (Ist. Aviano): “Confermati danni neurologici e più alto rischio tumori”

29 AGO - "Questo interessantissimo studio statunitense e neozelandese oggi pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences conferma quanto già riportato in passato sui danni neurologici delle cosiddette droghe leggere, suggerendo un effetto neursui otossico della cannabis sul cervello degli adolescenti che è in fase di sviluppo”. Ad affermarlo è Umberto Tirelli, Direttore del Dipartimento di Oncologia medica dell’Istituto Tumori di Aviano, sottolineando che “non va comunque dimenticato che l’uso della cannabis aumenta anche il rischio del tumore del polmone, come recentemente riportato da uno studio della British Lung Foundation. Pertanto – avverte l’esperto -, se nello studio attuale americano si evidenzia che soltanto coloro che hanno usato la cannabis prima dei 18 anni hanno riportato danni cerebrali, va ribadito che a tutte le età il fumo di cannabis porta ad un maggior rischio di cancro del polmone. In conclusione, vi sono problemi neurologici ed oncologici associati all’uso di cannabis, la cosiddetta droga leggera, che ovviamente non è”.

29 agosto 2012
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