Ricciardi (Iss): “Ci aspettavamo crescita casi per diminuzione vaccinazioni, ma non in questa misura”
04 MAG - "Era previsto un aumento dei casi di morbillo, in conseguenza alla diminuzione delle vaccinazioni registrata negli ultimi anni. Ma stupisce la gravità dell'epidemia in corso, caratterizzata da un numero di complicanze particolarmente alto e circa il 40% delle persone colpite che sono state ricoverate in ospedale". Così il presidente dell’Iss
Walter Ricciardi, commenta all’
Ansa il numero di casi di morbillo registrati in Italia fino ad oggi.
"Siamo in piena epidemia - prosegue Ricciardi - il mondo ci guarda interdetto e con allarme. Con questi numeri non stupirebbe che si verificasse un decesso. Come in Romania dove da inizio anno sono stati registrati il doppio dei casi di morbillo rispetto all'Italia, circa 4000, e che hanno provocato finora ben 17 morti". Il morbillo, sottolinea, "è uno dei virus più contagiosi, più della stessa influenza. Una sola persona può contagiarne fino a 20".
Per sviluppare una immunità di gregge che protegga anche chi non può vaccinarsi o gli adulti che non si sono vaccinati da piccoli, ricorda il presidente Iss, "è importante non solo fare il vaccino da piccoli ma anche il richiamo in età adolescenziale".
04 maggio 2017
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