Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 01 MAGGIO 2024
Scienza e Farmaci
segui quotidianosanita.it

Studi a braccio singolo come prova principale per l'approvazione dei farmaci. Ema avvia consultazione pubblica


Il nuovo documento di riflessione dell'Ema mira a stimolare la discussione scientifica sui concetti chiave e le sfide associate alle sperimentazioni di questo tipo, per migliorarne la progettazione e la conduzione

24 APR - Sperimentazioni cliniche a braccio singolo come prove fondamentali a sostegno delle domande di autorizzazione all'immissione in commercio per i medicinali nell'Unione europea. Ad aprire per la prima volta una consultazione pubblica su questo tema è l'Agenzia europea del farmaco (Ema), che ha reso disponibile sul suo sito un documento di riflessione che discute i concetti chiave di questo tema. Si tratta appunto del primo documento guida emesso da un regolatore internazionale che articola le considerazioni e le sfide associate a questo tipo di studi clinici. Le parti interessate sono invitate a inviare i loro commenti tramite un modulo online entro la mezzanotte del 30 settembre 2023.

Gli studi clinici randomizzati (RCT) in cui un nuovo trattamento viene confrontato con un placebo o uno standard di cura esistente sono ampiamente considerati il gold standard per generare le prove necessarie alle autorità di regolamentazione per valutare l'efficacia e la sicurezza di un nuovo farmaco. Negli RCT, i pazienti vengono assegnati in modo casuale al trattamento attivo o al braccio di controllo. Di solito, un gran numero di pazienti viene incluso in questi studi per generare dati affidabili sull'efficacia di un trattamento.

Ma in alcune aree come le malattie rare, compresi i tumori rari, dove le popolazioni target di nuovi farmaci sono spesso molto ridotte, una parte delle domande di autorizzazione all'immissione in commercio viene presentata all'Ema con dati clinici provenienti da studi a braccio singolo come prova fondamentale. Poiché non esiste un comparatore randomizzato in uno studio a braccio singolo, tutti i pazienti nello studio ricevono il trattamento sperimentale e possono essere osservati solo i risultati del trattamento sperimentale. Il nuovo documento di riflessione dell'Ema mira a stimolare la discussione scientifica sui concetti chiave e le sfide associate alle sperimentazioni a braccio singolo, per migliorarne la progettazione e la conduzione.

Il documento di riflessione è stato adottato dal comitato per i medicinali per uso umano (CHMP) dell'EMA con i contributi del comitato per le terapie avanzate (CAT), del gruppo di lavoro sulla metodologia (MWP) e del gruppo di lavoro sull'oncologia (ONCWP). A seguito della consultazione pubblica, i commenti delle parti interessate saranno analizzati e considerati nel documento finale che dovrebbe essere pubblicato nel 2024.

24 aprile 2023
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Scienza e Farmaci

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy