“La lotta alle epatiti deve continuare ad essere una priorità in Italia e in Europa. Oggi la cura delle epatiti ha fatto passi da gigante grazie ai progressi della medicina ma se vogliamo centrare l’obiettivo dell’eradicazione di queste malattie, in particolare del virus HCV, entro il 2030 come chiesto dall’Organizzazione mondiale della Sanità dobbiamo intensificare gli screening e allargare la fascia di popolazione da sottoporre al test. Le epatiti virali rimangono un problema di salute globale e non dobbiamo abbassare la guardia”.
E' quanto dichiara in una nota Luisa Regimenti, Responsabile nazionale per l'Europa del Dipartimento Sanità di Forza Italia, in occasione della Giornata mondiale dell'Epatite.
“I numeri – continua Regimenti - indicano che nell’Unione europea, purtroppo, si contano ancora circa sei milioni di persone che convivono con l'infezione cronica da epatiti B e C: per questo occorre una strategia europea per contrastare i virus epatici. Come ha dimostrato la lotta al Covid, anche per altre importanti sfide di salute c’è bisogno di una Unione europea della Salute con un forte potere di coordinamento, soprattutto nell’ambito del contrasto alle malattie infettive, se vogliamo ottenere risultati significativi.
Le epatiti, in particolare l’epatite C, sono spesso asintomatiche e silenti, questo rende difficile l’eradicazione. Dobbiamo coinvolgere – conclude – tutti i professionisti sanitari, dai Medici di Medicina generale fino agli specialisti, e anche le associazioni dei pazienti per elaborare una strategia complessiva soprattutto in termini di prevenzione e di sensibilizzazione della popolazione”.