29 MAG - Non ha senso discutere di “vaccini”, come qualcosa da “prendere o lasciare” in blocco. Ogni vaccino ha un peculiare profilo di efficacia, effetti collaterali, costi e va dunque valutato in modo specifico. Soprattutto non risultano prove comparative che la coercizione ottenga risultati migliori di altre misure di informazione credibili. Si può promuovere la salute, così come un’offerta vaccinale con altissima adesione, solo se la cittadinanza sarà informata in modo credibile e adeguato, e sarà attiva e consapevole.
È quanto sostenuto dalla Rete Sostenibilità e Salute (Rss), che raccoglie 25 Associazioni, composte da medici, operatori sanitari e cittadini, secondo le quali per affrontare un tema complesso come quello dei vaccini è “necessario uscire dalla sfera ideologica e avviare una seria riflessione collettiva a partire dalle prove scientifiche disponibili e senza forzature”. E per avvalorare quanto asserito hanno raccolto in un documento le osservazioni e un primo caso di concreta esemplificazione (“Scheda esemplificativa: la vaccinazione antimeningococco B”).
1. Associazione Dedalo 97
2. Associazione Frantz Fanon
3. Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
4. Associazione per la Decrescita
5. Associazione per la Medicina Centrata sulla Persona ONLUS-Ente Morale
6. Associazione Scientifica Andria
7. Centro Salute Internazionale-Università di Bologna
8. GDL Diritti Umani Psicologi del Piemonte
9. Italia che Cambia
10. Medicina Democratica Onlus
11. Movimento per la Decrescita Felice
12. No Grazie Pago Io
13. Osservatorio Italiano sulla Salute Globale
14. Osservatorio e Metodi per la Salute, Università di Milano-Bicocca
15. People’s Health Movement
16. Psichiatria Democratica
17. Rete Arte e Medicina
18. Rete Mediterranea per l’Umanizzazione della Medicina
19. Segretariato Italiano Studenti in Medicina, SISM
20. Società Italiana Medicina Psicosomatica
21. Società Italiana per la Qualità dell’Assistenza Sanitaria, SIQuAS
22. Slow Food Italia
23. Slow Medicine
24. Vivere sostenibile
25. Giù le Mani dai Bambini Onlus (l’organizzazione - pur non avendo sollevato obiezioni nel merito del documento - si è astenuta sul punto, in quanto l’argomento trattato esula dai suoi scopi statutari).
29 maggio 2017
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