Cadute negli anziani: a volte è colpa degli occhiali

Uno studio pubblicato sul British Medical Journal evidenzia come le lenti multifocali possono essere causa di uno dei problemi più comuni negli anziani.

27 MAG - Saranno anche comodi, ma per gli anziani che vanno al parco, inforcare un paio di occhiali con lenti multifocali potrebbe essere una pessima scelta. Secondo uno studio pubblicato sul British Medica Journal, infatti, questo tipo di lenti aumenta notevolmente il rischio di cadute se ci si trova in ambienti poco familiari. 
Basta quindi sostituirli con un paio di normali occhiali monofocali per ridurre drasticamente il rischio.
Lo studio, condotto da un team di ricercatori del Prince of Wales Medical Research Institute di Randwick in Australia ha arruolato circa 600 anziani con più di 65 anni che usavano lenti multifocali, prescrivendo alla metà di loro di usare lenti “normali” soprattutto quando uscivano fuori casa. A 13 mesi dall’inizio dello studio, in questo gruppo la percentuale di cadute era scesa dell’8 per cento rispetto al gruppo di controllo. Ma “l’intervento funziona ancora meglio nelle persone più anziane che escono regolarmente di casa”, ha precisato uno degli autori, Stephen Lord. “In questo specifico gruppo abbiamo osservato una riduzione delle cadute del 40 per cento in un anno”. Da questi risultati i ricercatori hanno tratto delle indicazioni per l’impiego delle lenti multifocali negli anziani: “Innanzitutto - spiegano - vanno evitate negli anziani che hanno difetti alla vista minimi. Per questo gruppo basta un paio di occhiali da lettura da togliere quando si cammina. Per quanti hanno deficit visivi più seri e che hanno l’abitudine di uscire di casa, occorre impiegare lenti normali quando si è in ambienti non familiari”. Infine, per chi ha difetti seri ma esce poco, “è possibile impiegare le lenti multifocali per la maggior parte delle attività piuttosto che usare più paia di occhiali”.
Insomma gli occhiali potrebbero rivelarsi una straordinaria e semplice arma per prevenire uno dei problemi più comuni negli anziani.
Tuttavia, in un editoriale a pubblicato sullo stesso numero della rivista, un gruppo di ricercatori della Dunedin School of Medicine in Nuova Zelanda hanno focalizzato l’attenzione su un altro aspetto del problema: il colore delle lenti. Molti degli anziani arruolati nello studio portavano infatti lenti scurite che potrebbero ridurre il visus ed essere un ulteriore fattore di rischio per le cadute. “Le persone anziane devono essere messe in guardia dall’uso di queste lenti e informati sull’opportunità di impiegare delle lenti fotocromatiche”, hanno scritto gli autori.

 
Antonino Michienzi 

27 maggio 2010
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