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Monitoraggio Covid. Incidenza balza a 351 e Rt stabile a 1,13. Nessuna regione passa in giallo


È quanto emerge dal report settimanale di Iss e Ministero della Salute. Cresce l’occupazione dei letti di terapia intensiva e area medica ma nessuna nuova regione lascia la zona bianca.

24 DIC - Grande balzo dell’incidenza settimanale che dai 241 della scorsa settimana sale a 351 per 100 mila abitanti. L’indice Rt invece è stabile a 1,13. È quanto emerge dal report settimanale di Iss e Ministero della Salute che fotografa una situazione molto delicata per l’Italia che è pienamente immersa nella quarta ondata con l’effetto Omicron che ormai giornalmente sta facendo vedere la sua potenza.
 
A livello settimanale aumenta ancora l’occupazione dei letti di terapia intensiva e area medica ma nessuna nuova regione lascia la zona bianca anche se Piemonte, Sicilia, Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna rischiano di finirci all’inizio del prossimo anno.
 
 
Ecco i dati principali emersi dalla cabina di regia:
● L’incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare: 351 per 100.000 abitanti (17/12/2021 – 23/12/2021) vs 241 per 100.000 abitanti (10/12/2021 –16/12/2021), dati flusso ministero Salute.
● Nel periodo 30 novembre – 13 dicembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,13 (range 1,11 – 1,15), stabile rispetto alla settimana precedente ma al di sopra della soglia epidemica. É stabile, ma ancora sopra la soglia epidemica, l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt = 1,11 (1,07-1,14) al 23/12/2021 vs Rt = 1,09 (1,06-1,14) al 7/12/2021.
● Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 10,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 23 dicembre) vs il 9,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 16 dicembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 13,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 23 dicembre)   vs il 12,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 16 dicembre).
● 2 Regioni/PPAA sono classificate a rischio alto, 18 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, cinque Regioni/PPAA sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto secondo il DM del 30 aprile 2020. Una Regione/PA è classificata a rischio basso.
● 13 Regioni/PPAA riportano un’allerta di resilienza. Due Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza
● In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (62.669 vs 42.675 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in diminuzione (27% vs 31% la scorsa settimana). È in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% vs 43%), aumenta anche la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (28% vs 26%).

24 dicembre 2021
© Riproduzione riservata


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