Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 29 APRILE 2024
Studi e Analisi
segui quotidianosanita.it

Report Oms sul colera: nel 2022 il doppio dei casi del 2021. E nel 2023 il trend sta proseguendo. Appello per fondi e sostegno


Sette paesi – Afghanistan, Camerun, Repubblica Democratica del Congo, Malawi, Nigeria, Somalia, Repubblica araba siriana – hanno segnalato ciascuno oltre 10.000 casi fra sospetti e confermati, rileva l'autorità sanitaria internazionale.

25 SET - Pubblicati dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) i dati sull’ondata di colera in corso in alcune zone del mondo. Sebbene la raccolta dei dati rimanga ancora inadeguata, i casi segnalati all’OMS nel 2022 sono stati più del doppio rispetto a quelli del 2021. Quarantaquattro paesi hanno segnalato casi, un aumento del 25% rispetto ai 35 paesi che avevano segnalato casi nel 2021. Non sono stati registrati nuovi focolai, ma quelli in corso appaiono più estesi. Sette paesi – Afghanistan, Camerun, Repubblica Democratica del Congo, Malawi, Nigeria, Somalia, Repubblica araba siriana – hanno segnalato ciascuno oltre 10.000 casi fra sospetti e confermati, rileva l'autorità sanitaria internazionale.

Il colera è un'infezione intestinale acuta che si diffonde attraverso cibo e acqua contaminati da feci contenenti il batterio Vibrio cholerae. È strettamente legato alla mancanza di acqua potabile e servizi igienico-sanitari adeguati, a causa del sottosviluppo, della povertà e dei conflitti. Anche il cambiamento climatico sta giocando un ruolo in questa impennata poiché eventi climatici estremi come inondazioni, siccità e cicloni innescano nuove epidemie e peggiorano quelle esistenti. E i dati attuali per il 2023 suggeriscono che questa impennata globale sta proseguendo. Ventiquattro paesi stanno attualmente segnalando epidemie attive, con alcuni paesi che si trovano a gestire crisi acute. L’aumento della domanda di materiali per la lotta al colera ha rappresentato una sfida: dall’ottobre 2022, il Gruppo di coordinamento internazionale (ICG), l’organismo che gestisce le forniture di emergenza di vaccini, ha sospeso il regime vaccinale standard a due dosi nelle campagne di risposta alle epidemie di colera, utilizzando invece un approccio a dose singola. L’OMS sta aiutando i paesi a rispondere alle epidemie di colera su un piano di emergenza attraverso il rafforzamento della sorveglianza sanitaria pubblica, della gestione dei casi e delle misure di prevenzione; fornitura di forniture mediche essenziali; coordinamento delle implementazioni sul campo con i partner; sostegno alla comunicazione del rischio e al coinvolgimento della comunità. L’OMS ha lanciato un appello per la raccolta di 160,4 milioni di dollari per rispondere al colera attraverso un piano strategico globale di preparazione e risposta. Sono stati stanziati 16,6 milioni di dollari dal Fondo di emergenza dell’OMS per la risposta al colera nel 2022 e nel 2023.

25 settembre 2023
© Riproduzione riservata


Altri articoli in Studi e Analisi

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy