Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 27 APRILE 2024
Studi e Analisi
segui quotidianosanita.it

Una persona anziana su cinque vive isolata e il Covid potrebbe peggiorare le cose. Studio Iss


Inoltre quasi 3 anziani su 4 non partecipano ad incontri collettivi presso punti di aggregazione. E la pandemia rischia di aumentare le disuguaglianze sociali nella salute, nella qualità di vita e nell’accesso alle cure. Questi i nuovi dati PASSI d’Argento resi noti in occasione della Giornata Internazionale delle persone anziane celebrata dalle Nazioni Unite ogni 1 ottobre

01 OTT - Un anziano su 5 in Italia viveva già prima dell’arrivo del Covid-19 in una condizione di isolamento sociale, senza contatti con altre persone, neppure telefonici, nel corso di una settimana normale. Eppure uno su 3 rappresenta un aiuto fondamentale per i familiari.
 
E' quanto emerge dai  nuovi dati della sorveglianza Passi d’Argento coordinata dall’Iss raccolti nel periodo 2016-2019 sulla popolazione degli ultra 65enni. Numeri che descrivono il contesto in cui si è diffusa la pandemia che rischia fortemente di aumentare l’isolamento e peggiorare la qualità di vita, soprattutto per gli anziani più fragili o con patologie croniche. Ed è dedicata proprio agli effetti della pandemia sulle condizioni di vita dei più fragili la trentesima Giornata Internazionale delle persone anziane celebrata dalle Nazioni Unite ogni 1 ottobre.
 
Secondo i dati Passi, in Italia quasi 3 anziani su 4 (il 71%) non partecipano ad incontri collettivi presso punti di aggregazione come il centro anziani, il circolo, la parrocchia o le sedi di partiti politici e di associazioni e il 35% ha dichiarato di avere difficoltà nell’accesso ai servizi sociosanitari in particolare ai servizi della Asl e i negozi di prima necessità.
 
Eppure quasi 1 persona su 3 (29%) rappresenta una risorsa per i propri familiari o per la collettività: il 19% si prende cura di congiunti, il 14% lo fa prendendosi cura di familiari o amici, con cui non vive, e il 6% partecipa ad attività di volontariato.
 
Più della metà degli ultra 65enni (il 61%) riferisce di avere almeno un problema strutturale nell’abitazione in cui vive e il 15% percepisce il proprio quartiere poco sicuro. Uno su 10 è caduto nei 30 giorni precedenti l’intervista e, nel 19% dei casi, è stato necessario il ricovero ospedaliero di almeno un giorno. Il 64% delle cadute si è verificato in casa, il 20% in strada.

Circa il 18% degli anziani vive una condizione di fragilità che grava principalmente sulle famiglie, il 94% delle persone con fragilità riceve aiuto dai familiari, il 20% da badanti e il 12% da conoscenti.
 
“Il Covid-19 è certamente una minaccia per la salute degli anziani ma anche per molti aspetti legati alla qualità di vita – ha affermato Maria Masocco, responsabile del coordinamento nazionale PASSI e PASSI d’Argento dell’Iss – la pandemia rischia di aumentare le disuguaglianze sociali nella salute, nella qualità di vita e nell’accesso alle cure. Monitorare le dimensioni che caratterizzano l’invecchiamento nel nostro Paese è un’opportunità unica per avere anche informazioni sull’impatto di questa emergenza sanitaria sulla popolazione anziana in Italia”.
 


01 ottobre 2020
© Riproduzione riservata


Altri articoli in Studi e Analisi

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy