Fumo. Codacons: “Balduzzi presenti decreto urgente per ampliare divieti”
La richiesta dopo “l’esemplare” decisione dell'Alta corte australiana che stabilisce l’obbligo di pacchetti di sigarette “anonimi”. Oltre ai pacchetti “no logo”, il Codacons chiede a Balduzzi di vietare il fumo anche nei parchi, nelle aree aperte degli ospedali, nei cortili delle scuole e nelle auto.
21 AGO - “La decisione dell'Alta corte australiana, che dà il via libera alla legge che stabilisce che dal primo dicembre i pacchetti di sigarette e sigari devono essere venduti in confezioni anonime di colore olivastro, è memorabile ed esemplare”. Per questo il Codacons chiede che tale decisione trovi
applicazione “immediata” anche in Italia e si appella al ministro della Salute, Renato Balduzzi, affinché presenti “un decreto urgente” con una serie di misure “anti fumo”
Il decreto, secondo il Codacons, dovrebbe anzitutto vietare, a partire dal gennaio 2013, i loghi delle sigarette anche nel nostro Paese. “Si tratta di un provvedimento che non solo serve a tutelare il diritto alla salute, costituzionalmente garantito, ma anche a far risparmiare soldi allo Stato. E' questa, insomma, la vera spending review e non certo i tagli dei posti letto”, osserva l’associazione osservando che “le sigarette hanno un altissimo costo per la società ed il nostro sistema sanitario, sia per i morti che ogni anno sono attribuibili al fumo da tabacco, da 70.000 ad 83.000, sia per le malattie che il fumo provoca, oltre 25 malattie, dalle broncopneumopatie croniche ostruttive al cancro del polmone. Si ricorda che ogni giorno in Italia si fumano 140 milioni di sigarette che in un anno diventano 51 miliardi. Ogni mozzicone, quindi, incide pesantemente anche sul costo di pulizia delle strade, triplicandolo”.
Il Codacons chiede poi al ministro di vietare il fumo anche nei parchi e giardini pubblici, nelle aree aperte degli ospedali, nei cortili delle scuole e nelle auto, specie, ma non solo, se in presenza di minori, “proposta storica del Codacons, che, ricordiamo, ha già dimostrato quanto fumare sia molto più pericoloso per un guidatore rispetto all'uso del cellulare.
L’auspicio del Codacons, infine, è che “tra gli effetti positivi che potranno derivare da questo decreto, ci sarà, forse, anche l'attenuazione della gara che le ditte produttrici di sigarette fanno per incrementare gli additivi che aumentano la dipendenza alla loro marca”.
21 agosto 2012
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