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Contraccezione. Oggi il World Contraception Day, dedicato a donne e giovani


Lo scopo è quello di aumentare la consapevolezza dei più giovani sulla salute sessuale e riproduttiva e quello di promuovere la prevenzione di gravidanze indesiderate e quindi anche la liberazione e l’autodeterminazione femminile. Motto della giornata “Il tuo futuro. Le tue scelte. La tua contraccezione”.

26 SET - Correva l’anno 2008 e nel mondo 47 mila donne morivano di aborto clandestino, mentre altre 8 milioni rischiavano la vita per lo stesso motivo. I dati più recenti sull’argomento sono questi, ma non c’è motivo di pensare che ad oggi la situazione sia molto migliorata, a livello globale. Ecco – tra gli altri – il motivo della Giornata Mondiale della Contraccezione, che vuole portare all’attenzione dei governi e dell’opinione pubblica di tutto il mondo il problema.
 
Scopo dell’iniziativa, però, non è solo evitare altre morti inutili, ma anche migliorare l’informazione sui sistemi contraccettivi, ancora troppo scarsa anche nei paesi più avanzati. E sottolineare da una parte che la contraccezione è l’unico modo di evitare malattie sessualmente trasmissibili, e dall’altro che è anche attraverso i metodi di pianificazione familiare che le donne hanno l’opportunità di liberarsi ed autodeterminarsi. Questo anche il senso del tema di quest’anno, il motto “Your Future. Your Choice. Your Contraception”, ovvero “Il tuo futuro. Le tue scelte. La tua contraccezione”, che oltre ad indicare questo bisogno di liberazione della popolazione femminile mondiale dalle gravidanze indesiderate, talvolta usate come strumenti di controllo e sottomissione, si rivolge ai più giovani per informarli e tutelarli.
 
In altre parole, come si legge nel sito della campagna internazionale, promossa anche dall’Oms, “l’evento è incentrato sull’idea di un mondo in cui tutte le gravidanze sono desiderate”. Per questo, spiega ancora il sito, “la missione è quella di migliorare la consapevolezza di donne e giovani, in modo che possano fare scelte ragionate sulla loro salute sessuale e riproduttiva”. Anche in vista di una delle grandi scadenze che  i 191 Paesi dell’Onu si sono dati, ovvero gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, da raggiungere entro il 2015.  All’interno del quinto di questi otto obiettivi, infatti, si parla proprio della diffusione della contraccezione, per raggiungere la qualeè necessario rafforzare l’impegno dei governi e delle organizzazioni internazionali. Altri obiettivi, collegati a questo, sono quello di ridurre drasticamente la mortalità conseguente al parto o alla gravidanza, la diffusione dell’HIV, e ovviamente le gravidanze indesiderate e l’aborto clandestino.
 
 
Anche secondo l’Associazione Italiana per l’Educazione Demografica (Aied), che promuove la giornata in Italia, per raggiungere questi ambiziosi risultati “è necessario che sia garantito ad ogni donna il diritto di decidere per la propria vita e la propria salute”. E a proposito, l’organizzazione no-profit ricorda che “la pillola contraccettiva, più che un farmaco, deve essere considerata come uno strumento di esercizio del diritto: perché la pillola ha offerto l’opportunità alle donne di decidere se e quando avere dei figli, aprendo loro la strada per entrare in modo più equo nella società e nel mercato del lavoro, non più soggette in modo passivo all’imprevedibilità della gravidanza. Prima della pillola, i diritti delle donne fluttuavano nella sfera della teoria più che in quella della vita reale”.
Ricordando ancora, in un comunicato stampa diffuso ad appena 24 ore dall’iniziativa come “a distanza di 56 anni dallarivoluzione scientifica e sociale che l’introduzione della pillola anticoncezionale ha causato, abbiamo ancora strada da fare. Non solo per tutte le donne che ancora muoiono di aborto clandestino o quelle che vivono nei paesi in via di sviluppo nei quali l’accesso alla contraccezione è ancora difficile se non inesistente. Ancora oggi, nei paesi occidentali molti adolescenti hanno rapporti sessuali a rischio e spesso confondono i sistemi di protezione dalle malattie sessualmente trasmissibili con la contraccezione sicura, o viceversa”.
 
Per questo nel corso della Giornata mondiale in tutti il mondo si organizzano eventi e iniziative dedicate a donne e giovani, anche dalla forma particolare. A Bruxelles, ad esempio, quest’anno l'Organizzazione per la Salute e la Prevenzione belga ha installato al centro della città un distributore di pillole anticoncezionali gratuite. Ma la giornata corre anche sul web, dove oltre al sito stesso della campagna, in Inglese, anche Mtv ha tradotto e rilanciato in Italia il motto “Vuoi fare sesso? Allora vai su Internet!", campagna informativa sulla contraccezione dedicata ai più giovani, dedicata alle notizie giuste e sbagliate che si possono trovare in rete.
 
Laura Berardi

26 settembre 2012
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