Incontinenza. Le associazioni di pazienti scrivono a Speranza per sollecitare l’attivazione del tavolo di lavoro
“Comprendiamo la non facile situazione per via dell’emergenza covid, ma siamo convinti che in questa fase in modo particolare potremmo aiutare concretamente le persone che soffrono di incontinenza e disturbi del pavimento pelvico”. Per Fincopp non ci sono limitazioni all’attivazione del tavolo, “che non comporta alcun onere economico al ministero e a noi Associazione in quanto si lavorerebbe da remoto”.
10 NOV - Il presidente della Fincopp (Federazione italiana incontinenti e disfunzioni del pavimento pelvico),
Francesco Diomede, ha scritto al ministro della Salute,
Roberto Speranza, sollecitando l’attivazione del Tavolo di lavoro sull’incontinenza.
“Pur comprendendo la non facile situazione per via dell’emergenza dovuta al coronavirus, siamo a sollecitare l’attivazione del Tavolo convinti che in questa fase in modo particolare potremmo aiutare concretamente le persone che soffrono di incontinenza e disturbi del pavimento pelvico”, scrive Diomede nella nota.
“Il tavolo di lavoro - osserva Diomede - peraltro non comporta alcun onere economico al Ministero e a noi Associazione in quanto si lavorerebbe da remoto, quindi non comprendiamo le ragioni tecniche per cui non viene istituito”.
La Fincopp auspica, quindi, “una favorevole accoglienza” della richiesta.
10 novembre 2020
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