Fp Cgil: “No a mobilità e prepensionamenti in sanità pubblica”
29 AGO - Alla Fp Cgil e alla Fp Cgil Medici non piacciono alcune novità contenute nell’ultima versione della bozza del decreto Sanità discusso in preconsiglio dei Ministri. “Il testo del decreto sulla Sanità – denunciano in una nota congiunta Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale dell'Fp-Cgil e Massimo Cozza, Segretario Nazionale Fp-Cgil Medici - discusso in preconsiglio dei Ministri e pubblicato oggi da quotidianosanita.it con le ultime modifiche,si introdurrebbe nel sistema sanitario pubblico dei percorsi di mobilità e prepensionamento già previsti per i Ministeri. I percorsi di mobilità, con spostamenti di personale da parte della Regione in aziende sanitarie anche al di fuori dell'ambito provinciale, scatterebbero infatti a causa dei tagli in sanità previsti del decreto di agosto sulla spending review”
“Indeboliscono il sistema sanitario nazionale per fare largo ai privati – afferma la Taranto – e lo fanno riducendo i servizi e tagliando il personale. Attaccare in modo ragionieristico l'ospedalizzazione senza rafforzare i servizi di prossimità è una follia. Di questo passo sarà impossibile mantenere i livelli essenziali di assistenza”.
“Si colpiscono ancora una volta medici e gli operatori della sanità pubblica – continua Massimo Cozza - che quotidianamente garantiscono l'assistenza ai cittadini in condizioni gravose. Siamo già affanno e utilizziamo troppo personale precario”.
29 agosto 2012
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