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Giovani medici: “Bene interrogazione. Chiediamo garanzie”


31 GEN - Soddisfazione da parte del Segretariato dei Giovani Medici (Sigm) per l’’interrogazione al ministro della Salute presentata in Commissione Igiene e Sanità del Senato sul rischio di mancata copertura finanziaria della dotazione di contratti dei medici in formazione specialistica a finanziamento statale, pari a 5.000 unità sino allo scorso anno accademico, da mettere a concorso per il corrente a.a. 2012/2013 e per gli anni successivi.
 
“L’allarme è stato lanciato dal Segretariato, che già due anni fa aveva previsto gli effetti del mancato adeguamento del capitolo di spesa destinato al finanziamento dei contratti di specializzazione”, affermano i Giovani Medici in una nota ricordando che nell’a.a. 2012/2013 sarà attivato per la prima volta l’anno aggiuntivo dei corsi delle Scuole di Specializzazione, la cui durata, prima dell’applicazione del DM sul Riassetto delle Scuole di Specializzazione di area sanitaria del 2005, era pari a 4 anni, comportando un incremento di circa 3.000 unità stipendiali da corrispondere ai contrattisti in formazione specialistica.

“l problema nasce dal fatto che in concomitanza all’applicazione della riforma, che ha elevato la durata di tutti i corsi di specializzazione, non è stato previsto un adeguamento del corrispondente capitolo di spesa”, prosegue il Sigm. Secondo il quale “tale evenienza rappresenterebbe un duro colpo per le migliaia di aspiranti medici specializzandi italiani, impegnati nello studio in attesa della pubblicazione del bando di concorso per l’accesso alle scuole di specializzazione, attesa per la primavera prossima, se si considera che a fronte dei 10mila giovani che si iscrivono ogni anno alle Facoltà di Medicina, annualmente soltanto circa 5.500 neolaureati possono accedere alle scuole di specializzazione (una quota parte accedono tramite contratti aggiuntivi regionali o finanziati da privati) e soltanto 800 ai corsi di formazione specifica di medicina Generale. Si ricorda, per inciso, che per avere diritto all’accesso ai ruoli del Ssn è indispensabile acquisire il diploma di specialista ovvero il diploma triennale di formazione specifica in Medicina Generale”.

Per questo il Sigm accoglie con soddisfazione l’interrogazione dei senatori Raffaele Calabrò e Claudio Gustavino per chiedere “se sia stata fatta una previsione della copertura finanziaria necessaria a sostenere l'incremento della durata del corso di specializzazione in seno al capitolo di spesa relativo alle Scuole di specializzazione mediche per assicurare  la regolarità nella corresponsione degli emolumenti spettanti ai medici in formazione specialistica,  sia a sostenere la possibilità di un incremento di ulteriore assegnazione di borse in quelle discipline mediche maggiormente richieste per soddisfare i nuovi bisogni sanitari”.

“Siamo pronti – conclude la nota del Sigm - a mettere in campo tutte le iniziative utili a garantire il diritto all’accesso alla formazione specialistica per i giovani medici aspiranti specializzandi di tutta Italia”.
 

31 gennaio 2013
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