Marino (Pd): “Una vergogna il rinvio in CdM del decreto emotrasfusi”
05 MAG - “È vergognoso che dopo vent'anni si parli ancora di tecnicismi da verificare, come ha detto oggi il ministro della salute Ferruccio Fazio a proposito del rinvio del decreto emotrasfusi in Consiglio dei ministri". Ad affermarlo è Ignazio Marino (Pd), presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Ssn. “Stiamo parlando di pazienti – continua Marino - persone che hanno contratto una malattia avendo ricevuto per errore, attraverso la trasfusione di sangue infetto, virus come quello dell'Hiv, dell'epatite C o dell'epatite B, dai quali non si può guarire. Va sottolineato che queste persone aspettano da moltissimo tempo un giusto indennizzo per un danno di cui è responsabile lo Stato che, quindi, ha il dovere di farsene carico, alcuni sono anche morti nell'attesa di giustizia”. “L'eliminazione della differenza - aggiunge ancora il senatore - tra chi ha contratto l'Hiv (che ha tempo 10 anni per chiedere l'indennizzo) e gli altri danneggiati da emotrasfusioni, trattamenti con emoderivati o da vaccini (che fino a oggi avevano solo tre anni di tempo per presentare la domanda) poteva rappresentare un passo avanti importante. Purtroppo però ancora una volta - conclude Marino - assistiamo a un rinvio, sulla pelle di queste persone che da decenni aspettano un segno di civiltà, rispetto ed attenzione che gli è del tutto dovuto".
05 maggio 2011
© Riproduzione riservata
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy