Quotidiano on line
di informazione sanitaria
10 NOVEMBRE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Liste d’attesa. Castellone (M5S): “Da Governo solito gioco delle tre carte”


"Il Ssn ha bisogno di personale: questa è la carenza più drammatica che abbiamo. Qualsiasi decreto per ridurre le liste d’attesa che non preveda l’assunzione di personale è pura propaganda. Aumentare ulteriormente il tetto per il privato convenzionato come è stato fatto in legge di Bilancio, invece, sembra la solita ricetta di questo governo che anziché fare ciò che serve alla sanità pubblica continua a strizzare l’occhio alla sanità privatà".

05 GIU -

“Il decreto del governo sulle liste d’attesa è il solito gioco delle tre carte: non avendo il coraggio di reperire le risorse lì dove ci sono, le misure necessarie vengono inserite in un disegno di legge, che chissà quando vedrà la luce. Quello che resta nel decreto è ben poco e a costo zero, la riduzione delle liste d’attesa è solo nel titolo. Il punto è che il Servizio sanitario nazionale ha bisogno di personale: questa è la carenza più drammatica che abbiamo. Qualsiasi decreto per ridurre le liste d’attesa che non preveda l’assunzione di personale è pura propaganda. Noi abbiamo proposto, anche in manovra, moltissimi emendamenti che provavano a dare soluzioni su come ridurre le liste di attesa, partendo dal presupposto che tutti gli interventi efficaci devono comunque operare su due fronti: da una parte assumere personale, dall’altra spostare alcune prestazioni dagli ospedali al territorio. Per fare quest’ultima cosa, uno strumento ce l’abbiamo: completare la riforma della sanità territoriale prevista nel Pnrr. Purtroppo, vedere che ad oggi il governo è riuscito a spendere solo il 4% dei fondi destinati alla salute è sconfortante”.

Lo scrive in una nota Mariolina Castellone, Senatrice del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali e Vicepresidente del Senato, intervistata da La Notizia.


“Il problema – prosegue Castellone – è che non ci sono soldi perché non si vogliono prendere dove ci sono, dall’evasione fiscale agli extraprofitti. I provvedimenti di questo governo sono tutti a costo zero. Nei momenti di grande fragilità sociale come quello che stiamo vivendo, in cui la sanità è un bene di lusso, servirebbe il coraggio di prendere le risorse lì dove si annidano. Ma questo governo questo coraggio evidentemente non lo ha. Apprezziamo alcune cose, come ad esempio il Cup nazionale che era anche una nostra proposta in manovra. Ma il resto, quello che serve alla sanità, non c’è. Non ci sono i soldi per il personale. Non ci sono vincoli per i direttori generali sulla riduzione delle liste d’ attesa. Non c’è nulla per la medicina generale.

Quando abbiamo fatto le audizioni per la legge di Bilancio tutte le categorie delle professioni sanitarie ci hanno detto che lavorare più di quanto facciano ora non è possibile. E infatti i soldi stanziati per accorciare le liste d’attesa sono rimasti in gran parte inutilizzati, perché non basta pagare di più gli straordinari o tenere aperti di più gli ambulatori. Non basta costringere a lavorare di più quello stesso personale che è già stremato. Bisogna incrementare gli organici. Aumentare ulteriormente il tetto per il privato convenzionato come è stato fatto in legge di Bilancio, invece, sembra la solita ricetta di questo governo che anziché fare ciò che serve alla sanità pubblica continua a strizzare l’occhio alla sanità privata” conclude Castellone.



05 giugno 2024
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy