Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 25 APRILE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Canapa terapeutica. M5S: “Se il Crea di Rovigo chiude i battenti la ricerca è a rischio”


La ricerca sulla canapa industriale e della cannabis ad uso terapeutico potrebbe dover dire addio ad uno dei suoi poli specializzati. Si tratta del Crea, l'ente nazionale di ricerca sull’agroalimentare di Rovigo, una delle varie sedi locali finite nel piano di razionalizzazione del Governo. A lanciare l'allarme, attraverso un’interrogazione parlamentare, sono i deputati del Movimento 5 stelle.

06 GIU - “Con l’eventuale chiusura della sede di Rovigo del Crea, l’ente nazionale di ricerca sull’agroalimentare, paventata dal piano di razionalizzazione del Governo delle varie sedi locali, rischia di essere gravemente compromessa l’attività di ricerca sulla canapa industriale e della cannabis ad uso terapeutico in cui è specializzata, appunto, il centro di Rovigo”. Lo denunciano i deputati del Movimento 5 stelle in Commissione Agricoltura, in un’interrogazione a prima firma Silvia Benedetti rivolta ai Ministeri delle Salute e delle Politiche Agricole.
 
“La sede del Crea di Rovigo rientra infatti nel Progetto Cannabis, nato dall'accordo tra Ministero della Salute e Ministero della Difesa, per la produzione nazionale di derivati della canapa ad uso terapeutico da parte dello Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze. Inoltre – ha spiegato la deputata pentastellata Silvia Benedetti, prima firmataria dell’interrogazione - per quanto concerne la disponibilità di farmaci a base di cannabis, a seguito di una comunicazione ufficiale dall’azienda Bedrocan Bv Olandese, è prevista una carenza Bediol fino ad ottobre 2017 a cui si aggiunge una mancanza di Bedrocan e Bedica che dura già da qualche settimana”.
 
“Ma l’attività di ricerca relativa all’uso terapeutico della cannabis non sarebbe l’unico segmento ad essere compromesso dalla chiusura della struttura. Il Crea di Rovigo - hanno concluso i parlamentari 5 stelle - infatti moltiplica tutte le varietà di canapa industriale italiane e ne sviluppa di nuove, adatte alle varie situazioni pedoclimatiche. Un settore produttivo che fa parte del dna del nostro Paese e che potrebbe ripartire proprio grazie alla legge del Movimento 5 Stelle sul rilancio della canapa industriale approvata in Parlamento. Tre le novità introdotte dalla legge 5stelle: 700 mila euro annui per gli impianti di trasformazione, per le varietà che contengono fino allo 0,2% di Thc non è necessaria l’autorizzazione e  i controlli vengono fatti da un unico soggetto e la percentuale di Thc consentita potrà oscillare fino allo 0,6%”.

06 giugno 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy