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Salute mentale. Grillo: “Trascurata per anni. Ora dobbiamo premere sull’acceleratore. Al via Tavolo”


Così il Ministro della Salute intervenendo alla presentazione della Conferenza nazionale per la salute mentale. Due giornate, in programma domani e sabato a Roma, di confronto e rilancio delle politiche per la salute mentale, promosse da piu' di 100 associazioni. La conferenza si configura come momento conclusivo di circa 30 tappe locali partite da dicembre 2018.

13 GIU - “Tra i grandi pezzi della sanità pubblica che sono stati per anni trascurati vi è quello della salute mentale. Esiste una sorta di marginalizzazione degli operatori dell'aria di psichiatria che vengono quasi considerati di `Serie B´, e questo si riflette anche sui servizi. Dobbiamo premere sull'acceleratore in modo molto importante e imprimere un cambiamento nella presa in carico di questi pazienti". Lo dice Giulia Grillo, ministro della Salute, intervenendo alla presentazione della Conferenza nazionale per la salute mentale. Due giornate, in programma domani e sabato a Roma, di confronto e rilancio delle politiche per la salute mentale, promosse da più di 100 associazioni. La conferenza si configura come momento conclusivo di circa 30 tappe locali partite da dicembre 2018.
 
“Siamo stati a visitare il reparto di Psichiatria dell'Ospedale di Paternò di Catania- ha detto il ministro- e siamo rimasti sbalorditi per una situazione inaccettabile". Di contro, ha aggiunto, «abbiamo trovato una situazione eccezionale nel Centro di Salute Mentale della Asp di Cagliari A, con un modello virtuoso che è riuscito a ottenere ottimi risultati sul fronte dell'inclusione e sul miglioramento delle condizioni cliniche. Dovremmo fare più rete- conclude- e cercare condividere best practice anche in questo campo”.
 
Tavolo salute mentale. "Verrà convocata il 26 giugno la prima riunione del tavolo per la salute mentale. Speriamo di portare celermente avanti i lavori e, entro settembre, avere un cronoprogramma di attività da avviare a breve, medio e lungo termine per iniziare a cambiare la situazione", ha detto la Grillo. Rispetto al tavolo sulla salute mentale, istituito con decreto ministeriale a gennaio, ha precisato il ministro, "è stato già nominato chi ne dovrà far parte", ovvero, accanto a tecnici del ministero, gli esperti e le associazioni dei familiari. "Non è solo questione di mettere più soldi, ma di ristrutturare l'organizzazione". E bisogna inoltre, ha sottolineato, "intervenire sulla prevenzione delle malattie mentali, con un'attenzione particolare per i giovani ai quali vanno rivolti interventi precoci per evitare che i problemi si cronicizzino. Il tavolo di lavoro si occuperà anche di questo" e "ci auguriamo di poter passare nel più breve tempo possibile dalla fase teorica a quella pratica".
Lo stesso 26 giugno, ha aggiunto Grillo, "si terrà anche una conferenza stampa di presentazione del rapporto sulla salute mentale che farà il punto sullo stato dell'arte dei servizi e che, per quanto ci riguarda, potrebbe anche trasformarsi in una relazione da trasmettere al Parlamento"

13 giugno 2019
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