Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 08 NOVEMBRE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Decreto tariffe. Carnevali (Pd): “Grillo garantisca i diritti alle persone con disabilità”


"Il fantomatico ‘decreto tariffe’, necessario per garantire ai pazienti la loro fruibilità, viaggia nel limbo. L’ultima informazione ufficiale risale al 21 febbraio. A distanza ormai di quasi due anni e mezzo, tutti cittadini hanno diritto ad avere il riconoscimento delle prestazioni specialistiche ed ambulatoriali innovative riconosciute nei Lea e dei vantaggi che l’innovazione e la ricerca realizzano sui dispositivi, ausili e protesi". Così la deputata della Presidenza del gruppo Pd alla Camera. 

17 LUG - “I cittadini, ancor più le persone con disabilità, hanno atteso 16 anni per poter avere l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza (Lea) e del nomenclatore tariffario per protesi ed ausili, forniture fondamentali che possono cambiare la qualità della vita e della comunicazione per molti disabili. Anche in programma tv ‘Le Iene’ si schierò affinché si arrivasse alla loro definitiva approvazione, avvenuta con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 18 marzo 2017. Da allora, nonostante tali aggiornamenti siano sostanziali ed innovativi, il fantomatico ‘decreto tariffe’, necessario per garantire ai pazienti la loro fruibilità, viaggia nel limbo. L’ultima informazione ufficiale risale al 21 febbraio, nella risposta alla mia interrogazione nella quale si dichiarava che il ministero aveva ‘elaborato una nuova proposta di tariffe dopo un ulteriore affinamento della valutazione di impatto resa possibile dalle nuove disponibilità dei dati forniti dal Mef: ciò in particolare grazie alla maggior completezza del flusso informativo della Tessera Sanitaria per le prestazioni di specialistica ambulatoriale’”.
 
Così Elena Carnevali, della Presidenza del gruppo Pd alla Camera.
 
“Il ritardo clamoroso accumulato non è nemmeno riconducibile alle risorse finanziarie - aggiunge la deputata Dem - considerando che nella stessa risposta si ribadiva che ‘la stima di impatto risulta compatibile con le risorse assegnate alle regioni, laddove è prevista la finalizzazione a valere sulla quota indistinta del fabbisogno sanitario nazionale, dell’importo di 800 milioni di euro’. A distanza ormai di quasi due anni e mezzo, tutti cittadini hanno diritto ad avere il riconoscimento delle prestazioni specialistiche ed ambulatoriali innovative riconosciute nei Lea e dei vantaggi che l’innovazione e la ricerca realizzano sui dispositivi, ausili e protesi. Oggi - conclude Elena Carnevali - la ministra ha detto parole importanti sull’unità del Paese e l’uniformità dei diritti, a partire dal diritto alla salute: non possiamo più attendere e tollerare altri ritardi”.

17 luglio 2019
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy