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Covid. Rezza: “Appena allentiamo misure i casi tornano a salire”


Così il direttore della Prevenzione del Ministero della Salute in conferenza stampa: “Le misure parzialmente restrittive come ora hanno tenuto bassa la circolazione del virus e hanno permesso delle attività. Se non si prende alcun provvedimento alla fine saremo costretti a fare il lockdown generale, che è quello che si vuole evitare”.

15 DIC - “Le misure hanno funzionato, ma appena allentiamo le misure i casi vanno su. Mentre quando restringiamo riusciamo in qualche settimana a ridurre i positivi e i casi”. Lo ha detto il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, nel punto stampa sull'analisi della situazione epidemiologica. 
 
“Ricevo mail  - ha specificato - un po' minacciose che rinfacciano alla sanità di rallentare l'economia: vorrei ricordare che a rallentarla è il virus, non le misure. Quando è ripartita l'economia? Quando il virus è arretrato. Anzi le misure parzialmente restrittive come ora hanno tenuto bassa la circolazione del virus e hanno permesso delle attività. Se non si prende alcun provvedimento alla fine saremo costretti a fare il lockdown generale, che è quello che si vuole evitare”.
 
Rezza ha commentato anche i dati odierni: “Purtroppo abbiamo un dato dei morti molto elevato, 846. Ieri erano 491, queste fluttuazioni sono dovute probabilmente anche a problemi di segnalazione più o meno tempestiva, ma 846 è un dato veramente ancora drammatico. Significa che il numero di persone infettate è veramente elevato in questi due tre mesi. C'è stata una ripresa dell'epidemia veramente imponente. Osservando l'andamento delle regioni balza agli occhi che la Lombardia va meglio, il Veneto invece purtroppo sta ancora sopra i 3000 positivi, con un'alta percentuale nel rapporto con i tamponi, il 18%. La Campania mostra invece un netto miglioramento rispetto a un mese fa. Evidentemente laddove avevamo incidenze molto elevate e sono state prese misure di zona rossa e poi arancione evidentemente hanno funzionato”.
 
“Le regioni che avevano incidenze più elevate - ha aggiunto - e sono state sottoposte a misure più restrittive stanno comportandosi meglio di altre”.
 
Per quanto riguarda invece le scuole Rezza ha detto che è “ancora presto per dire se potremo o non potremo riaprire completamente le scuole. Perché intanto dobbiamo tenere bassa la circolazione virale. Purtroppo siamo riusciti ad abbassare l'Rt ma l'incidenza di nuovi casi è ancora elevata, il che produce molti nuovi casi di infezione. Bisogna abbassare di molto l'incidenza senno' è difficile parlare di ripresa completa di tutte le attività”.
 
Sui vaccini invece ha ribadito che “nella prima fase è previsto che si vaccinino gli operatori sanitari, e credo che in questo caso l'adesione sarà più elevata e il problema sarà avere tanto vaccino a disposizione. Oltre a loro verrà vaccinato anche il personale delle Rsa e si inizierà a vaccinare anche la popolazione anziana nelle Rsa. Poi la campagna procederà vaccinando prima gli anziani”.
 

15 dicembre 2020
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