Titolo V. M5S: “Dopo pandemia va rivisto”. E Speranza apre: “Serve un nuovo equilibrio”

Torna d’attualità la modifica della Costituzione per quanto riguarda le competenze in materia di sanità tra Stato e Regioni. Il Movimento: “Superare la gestione tutta regionale della sanità”. Il Ministro: “Si deve lavorare per trovare un nuovo punto di equilibrio anche alla luce di questa esperienza della pandemia”.

16 MAR - Torna d’attualità la modifica della Costituzione per quanto riguarda le competenze in materia di sanità tra Stato e Regioni. Il Movimento: “Superare la gestione tutta regionale della sanità”. Il Ministro: “Si deve lavorare per trovare un nuovo punto di equilibrio anche alla luce di questa esperienza della pandemia”.
 
Si torna a discutere della revisione del Titolo V della Costituzione per quanto riguarda soprattutto le competenze in materia di sanità tra Stato e Regioni.
 
“Quando ci saremo lasciati alle spalle la pandemia sarà nostro compito rivedere il Titolo V della Costituzione aprendo un serio dibattito in merito. La nostra Paola Taverna ha depositato un ddl in Senato che mira proprio a superare la gestione tutta regionale della sanità. Un sistema che aveva già mostrato tutti i suoi limiti, ma che durante questa emergenza ha davvero dato una dimostrazione pessima. Come MoVimento 5 Stelle chiediamo da anni una revisione totale per superare delle insopportabili differenze territoriali nell’offerta sanitaria. Per questo accogliamo le aperture del ministro Roberto Speranza e siamo pronti a iniziare un dialogo in questo senso con tutti gli attori preposti”. Così, in una nota, i senatori del MoVimento 5 Stelle in Commissione Igiene e Sanità di Palazzo Madama  
E infatti proprio il Ministro della Salute oggi ha dichiarato: “Sul tema del rapporto con le Regioni credo sia utile sviluppare una riflessione: sono prevalse pulsioni ultrafederaliste o ultracentraliste, io credo invece nella necessità di sedersi con i governatori per trovare un equilibrio tra Stato e Regioni. è un tema che dobbiamo avere la forza di affrontare e si deve lavorare per trovare un nuovo punto di equilibrio anche alla luce di questa esperienza della pandemia”

16 marzo 2021
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