I medici della Marina Militare: “Sulle onde a tutela della salute”
Questo il motto cui risponde il Corpo Sanitario della Marina Militare e che ben sintetizza la principale “mission”: la tutela della salute, non solo del personale ma di tutti i cittadini. Prestare servizio nel Corpo Sanitario della Marina, infatti, non significa solo preservare la salute dei militari: le qualità e le potenzialità dei professionisti che ne fanno parte possono essere messe dell’intera collettività. I medici “civili” che desiderano cimentarsi in un contesto diverso da quello abituale, possono invece chiedere l’inserimento nella Riserva Selezionata.
27 SET - Si è parlato dei medici presenti a vario titolo e con diversi ruoli nella Marina Militare nell’incontro, avvenuto nei giorni scorsi a Roma, tra il Presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici,
Filippo Anelli, e il Capo dell’Ispettorato di Sanità della Marina Militare Ammiraglio Ispettore
Antonio Dondolini Poli, accompagnato dal Capitano di Vascello
Elviro Cesarano, Capo dell’Ufficio Risorse dell’Ispettorato di Sanità M.M..
“Sulle onde a tutela della salute” è il motto cui risponde il Corpo Sanitario della Marina Militare e che ben sintetizza la principale “mission”: la tutela della salute, non solo del personale ma di tutti i cittadini. Prestare servizio nel Corpo Sanitario della Marina, infatti, non significa solo preservare la salute dei militari: le qualità e le potenzialità dei professionisti che ne fanno parte possono essere messe dell’intera collettività. Medici, Infermieri, Biologi, Farmacisti, Odontoiatri, Psicologi, Veterinari e Tecnici sanitari offrono un contributo fondamentale e qualificato al completo perseguimento degli obiettivi istituzionali dell’intera Forza armata: a terra e a bordo, in Italia e all’estero, in attività addestrative, operative e a sostegno delle popolazioni civili in difficoltà. Eccellenza specialistica del Corpo è il Servizio sanitario del Comando Incursori e subacquei che si occupa, tra l’altro, della ricerca nell’ambito della medicina iperbarica e subacquea.
I medici “civili” che desiderano cimentarsi in un contesto diverso da quello abituale, ambulatoriale o ospedaliero possono invece chiedere l’inserimento nella Riserva Selezionata, un elenco di professionisti dai quali la Marina Militare trae il personale per brevi periodi in attività a terra e a bordo, in operative e addestrative ed anche in missioni di soccorso umanitarie. Una volta inclusi, potranno dare la propria disponibilità ad effettuare periodi di richiamo in servizio, sia a terra che a bordo delle Unità Navali.
Il medico di bordo è una delle figure centrali dell’equipaggio della nave:
- è il consulente del Comandante per ogni aspetto di natura sanitaria;
- è di fatto il medico di famiglia dell’equipaggio quando la nave è in attività;
- si occupa anche di primo soccorso e di prevenzione.
27 settembre 2023
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lavoro e Professioni
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy