Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 20 MAGGIO 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Dirigenza medica, veterinaria e sanitaria a Lorenzin: “Riconoscere nostra specificità. Serve nuova area contrattuale autonoma”


Lo chiedono in una lettera i sindacati della dirigenza del Ssn allarmati per l’annunciata riforma della Pubblica Amministrazione. “L’occasione sia utilizzata per un progetto che introduca meccanismi di premialità e di valutazione che non considerino solo la perfomance gestionale ma anche quello che medici, veterinari e dirigenti sanitari fanno in termini di impegno professionale, competenza e capacità individuale”.

28 APR - Dopo il decreto Irpef il Governo si appresta a varare un nuovo provvedimento per la riforma della Pubblica Amministrazione. Le prime indiscrezione del ddl su cui sta lavorando il ministro Madia, parlano di interventi sulle carriere e sui trattamenti accessori del personale della PA. In questo contesto i sindacati della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria del Ssn hanno scritto oggi al ministro della Salute Lorenzin per chiedere un incontro dove  aprire “un confronto per arrivare in tempi rapidi ad una proposta condivisa, ivi compresa la possibilità di un contratto medico, veterinario e sanitario di ingresso nel Servizio Sanitario Nazionale con caratteristiche peculiari, che possano essere uno strumento propedeutico all’immissione in ruolo del personale sanitario”.
 
“Il nostro obiettivo – scrivono i sindacati - è recuperare i valori insiti nella nostra professione, perché non è tagliando gli stipendi e peggiorando le condizioni di lavoro che si mantiene e rafforza il SSN, ma rimotivando i professionisti che lavorano nel servizio pubblico e che ne rappresentano il principale patrimonio”.
 
“Chiediamo un Suo intervento – scrivono ancora rivolti a Lorenzin - affinché con la riforma della pubblica amministrazione, anche prevedendo un rinvio a successivi provvedimenti legislativi, sia definito un progetto che introduca meccanismi di premialità e di valutazione, che, definiti attraverso i contratti di lavoro, consentano il passaggio da un sistema che valuta solo la perfomance gestionale ad uno che, viceversa, verifica quello che medici, veterinari e dirigenti sanitari fanno in termini di impegno professionale, competenza e capacità individuale”.
 
 
“Diventa quindi indispensabile – concludono i sindacati - il recupero di un’area contrattuale autonoma, in luogo del semplice settore previsto dalla riforma di Brunetta all’interno di un’area Regioni – Sanità che mette insieme professionalità che hanno poco in comune tra loro e modalità lavorative ben diverse”.
 
Leggi la lettera integrale.

28 aprile 2014
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy