Atti di indirizzo. Apm: “Pronti a riaprire la vertenza sanità”
È quanto emerge dall'Assemble Apm riunitasi ieri pomeriggio per decidere le attività del prossimo anno a partire da questo autunno. Primo tema sul tavolo "fermare l'ingerenza delle Regioni che attraverso gli atti d'indirizzo pensano di poter bypassare il confronto sul comma 566 tra le professioni sanitarie". IL DOCUMENTO PROGRAMMATICO
07 SET - Dopo la pausa estiva l'assemblea di Apm si è riunita ieri pomeriggio per decidere le attività del prossimo anno a partire da questo autunno. I temi sul tavolo sono quelli della vertenza sanità e primo su tutti "fermare l'ingerenza delle Regioni che attraverso gli atti d'indirizzo pensano di poter bypassare il confronto sul comma 566 tra le professioni sanitarie".
"Le Regioni fanno il loro gioco è evidente, ma noi di Apm non possiamo più tollerare che le questioni che riguardano la sanità italiana e la sua sostenibilità, siano inasprite e bloccate solo ai fini di un risparmio economico", afferma
Riccardo Cassi portavoce Apm.
"Ci aspettiamo che le questioni economiche non diventino lo scudo dietro cui nascondere la sostenibilità reale del Ssn, che è fatta si dai soldi ma anche dai tanti uomini e donne che lavorano quotidianamente al fianco dei pazienti per tutelare la salute pubblica", conclude.
07 settembre 2016
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