Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 16 MAGGIO 2024
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Violenze sui medici. Chersevani (Fnomceo): “Le denunce non bastano più. La politica non lasci soli i camici bianchi”


La Presidente della Federazione dice no agli ennesimi episodi di violenza contro i medici e sottolinea l’importanza di ricostruire il ruolo sociale dei medici. Ma in questo processo non si può più vicariare la politica: “Dobbiamo essere uniti per ricostruire, in sinergia, la fiducia dei pazienti non solo nel proprio medico ma nelle Istituzioni, nelle leggi, nei Sistemi sanitari”

05 SET - Dal medico aggredito a Matera per non aver voluto rilasciare un certificato falso ai camici bianchi aggrediti dai genitori in fila per le vaccinazioni a Palermo e Salerno. Quella della violenza contro gli operatori sanitari è purtroppo un’escalation che sembra senza fine, per questo la Fnomceo è scesa in campo per chiedere alla politica di non lasciare soli i medici.
 
“Esprimiamo innanzitutto la nostra solidarietà ai colleghi colpiti, solidarietà che ho già espresso personalmente ai presidenti dei relativi Ordini – afferma il presidente della Fnomceo, Roberta Chersevani – ma la vicinanza non basta, così come non bastano le denunce: ci appelliamo ancora una volta alla Politica, perché non lasci soli i medici, che garantiscono un punto di accesso sensibile e vitale al Servizio sanitario nazionale”.
 
Già lo scorso aprile, infatti, il Consiglio Nazionale della Fnomceo aveva approvato all’unanimità una mozione proprio su questo argomento, chiedendo alla politica di intervenire.
 
“Il medico è sempre in prima linea – continua Chersevani - è il primo a cui il malato si rivolge, l’interfaccia tra i cittadini e le istituzioni. Questa prossimità è il nostro punto di forza, la vera base della relazione di cura; ma ci espone anche ad essere facile bersaglio dei malumori, delle paure, ma anche delle pretese, più o meno legittime”.
 
“La violenza non è mai giustificabile, lo è ancor meno quando attacca la mano tesa per stabilire un’alleanza – conclude -. È necessario, oggi più che mai, ricostruire il nostro ruolo sociale, attraverso la comunicazione, il tempo di cura. Ma in questo processo non possiamo più vicariare la politica, dobbiamo essere tutti uniti per ricostruire, in sinergia, la fiducia dei pazienti non solo nel proprio medico ma nelle Istituzioni, nelle Leggi, nei Sistemi Sanitari”.
 

05 settembre 2017
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy