Coronavirus e diabete. Un numero verde dedicato per rispondere alle incertezze dei pazienti
L'niziativa promossa dalla Società Italiana di Diabetologia e dall’Associazione Medici Diabetologi. Il numero "800 942 425" sarà attivo sette giorni su sette, dalle ore 10 alle ore 18. Chiamandolo sarà possibile parlare con un diabetologo che darà informazioni sui comportamenti da tenere in questa fase di emergenza e indicazioni generali di interesse per le persone con diabete. I colloqui non potranno ritenersi sostitutivi di una visita medica
23 MAR - L’emergenza Covid sta mettendo a dura prova l’organizzazione del servizio sanitario così come lo conoscevamo e al quale eravamo abituati. Non fa eccezione il mondo del diabete.
Per non far sentire i pazienti abbandonati e in balia dei loro dubbi e delle loro paure,
la Società Italiana di Diabetologia (Sid) e l’Associazione Medici Diabetologi (Amd) hanno deciso di istituire un numero verde per venire incontro alle esigenze delle persone con diabete, costrette a casa come il resto della popolazione e senza possibilità di effettuare le visite e prestazioni ambulatoriali già programmate.
L’iniziativa, che non ha sponsorizzazioni esterne ma è tutta a 'risorse zero' all'interno di Amd e Sid, è stata resa possibile grazie all’ampia e generosa adesione dei soci di entrambe le società di diabetologia. Il numero 800 942 425 sarà attivo a partire da oggi, tutti i giorni della settimana, domenica compresa, dalle 10 alle 18in questa fascia oraria, un diabetologo sarà sempre disponibile a rispondere alle domande dei pazienti.
“In questo periodo così difficile – afferma
Francesco Purrello, presidente della Sid – è doveroso che le Società Scientifiche facciano sentire la propria vicinanza alle persone con diabete. Oggi più che mai occorre saperle ascoltare e far sentire loro che il sistema sanitario, pur riducendo le visite ambulatoriali non urgenti, non le ha abbandonate, ma sta combattendo una battaglia durissima da cui dipende la salute e la sopravvivenza di tutti. A volte basta davvero poco, una spiegazione in più, una parola più semplice e il paziente si sente rassicurato e meno solo”.
“La finalità di questo numero verde – spiega
Paolo di Bartolo, presidente dell’Amd – è quella di rispondere alle incertezze dei pazienti, di farli sentire ‘a bordo’ di questa sfida che ci vede tutti coinvolti e non di fornire consulenze mediche, per le quali, ovviamente, si rimanda al rapporto con il proprio medico curante”.
Gli esperti che risponderanno al numero verde daranno informazioni sui comportamenti da tenere in questa fase di emergenza e indicazioni generali di interesse per le persone con diabete ma non forniranno delle consulenze personalizzate in merito al percorso di cura del paziente, per il quale si rimanda al proprio centro diabetologico e al proprio medico curante.
I colloqui effettuati attraverso il numero verde non rappresentano quindi prestazioni sanitarie e pertanto non potranno ritenersi sostitutivi di una visita medica. Gli esperti delle società di diabetologia consigliano sempre di rivolgersi per questi aspetti al proprio medico di famiglia o allo specialista diabetologo di riferimento, secondo le modalità previste in questa situazione di emergenza.
23 marzo 2020
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