Infermieri. Nursing Up a Sileri: “500 euro di aumento di stipendio nelle future buste paga”
Questa la richiesta avanzata dal sindacato al viceministro nel corso di un incontro. "Siamo stati convocati dal Vice Ministro, dopo le nostre partecipate manifestazioni nelle varie città italiane, e venerdì ci siamo incontrati a Lungotevere Ripa. Sileri ha promesso che farà il possibile per sostenere la causa degli infermieri italiani". Confermata intanto la manifestazione nazionale degli infermieri il prossimo 4 luglio a Milano.
15 GIU - Un mattoncino da aggiungere al grande muro da erigere per sostenere una categoria che ha dimostrato tutto il suo valore, professionale e umano, e non solo nella recente battaglia al Covid-19. Il Presidente del Nursing Up,
Antonio De Palma, racconta così il suo incontro con il Viceministro della Salute,
Pierpaolo Sileri, lo scorso venerdì a Lungotevere Ripa.
"Ci siamo incontrati presso il Ministero - dice De Palma - posso dire che è stato un colloquio franco, e diretto. E’ tempo che ci riconoscano, prima possibile, un aumento di stipendio di almeno 500 euro mensili, questo ho sottolineato, perché lo meritiamo. E perché possa rappresentare una svolta concreta per tutto l’impegno e la professionalità che impieghiamo quotidianamente per la salute degli italiani. Di questo abbiamo parlato, cifre alla mano, con correlate proiezioni economiche sulla relativa spesa. Posto ciò, ho chiesto esplicitamente al Vice Ministro cosa intende fare da qui a breve per un incremento 'reale' e dignitoso degli stipendi degli infermieri".
"La sua risposta è stata chiara e la riporto qui di seguito fedelmente: 'Mi impegno a lavorare per dare un adeguamento strutturale e definitivo ai salari, mi ha detto Sileri, che vada oltre l’incentivo ed il riconoscimento di questi tre mesi, e per stabilizzare coloro che sono stati assunti in ragione dell’emergenza covid-19. Vi informerò ogni settimana su quello che faremo'", ha proseguito il presidente del Nursing Up.
"Dal canto nostro - aggiunge De Palma - non abbiamo motivi per dubitare dell’impegno assunto da Sileri ma è arrivato il momento che anche lui dimostri con i fatti quanto dice a parole. Non possiamo più stare alle mere promesse, prosegue il Presidente del Nursing Up, quindi ho confermato senza indugio la manifestazione di Milano del prossimo 4 luglio. Per noi l’aumento richiesto deve essere riconosciuto e ci aspettiamo che il Vice Ministro ci chiami nei prossimi giorni e che di ci dica, nella concretezza, quale sarà l'aumento che verrà destinato alla categoria degli infermieri italiani. Venga a Milano, Vice Ministro, gli ho detto, a guardare in faccia gli infermieri. Vogliamo risposte e certezze: il prima possibile chiediamo moneta sonante per gli stipendi degli infermieri e degli altri sanitari aventi diritto. Chiediamo che si parta dai nostri 500 euro al mese per trovare una quadra".
"Il 4 luglio tutti in piazza, a Milano, per una manifestazione generale: e nel frattempo pieno sostegno ai colleghi che manifestano oggi nelle altre città italiane con le nostre stesse richieste. Stiamo realizzando una staffetta storica di mobilitazioni che non finirà se il Governo non ci riconosce gli aumenti che ci sono dovuti. La corale mobilitazione degli infermieri non ha cartelli, nè sigle, ed esige risposte concrete".
Così infine si esprime De Palma a conclusione del suo incontro con il Vice Ministro: "Sono come San Tommaso, finchè non vedo non ci credo. Perciò aspettiamo tutti la svolta promessa: e che non siano ancora una volta parole a vuoto".
15 giugno 2020
© Riproduzione riservata
Altri articoli in Lavoro e Professioni
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale e operativa:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy