Ecco perché Ipasvi Pisa non applicherà l’art. 49 del Codice infermieristico
di Emiliano Carlotti (Ipasvi Pisa)
13 APR -
Gentile direttore,
l’attività Infermieristica, per la sue peculiari caratteristiche sociali, al pari di molte altre professioni, necessita, a tutela dei fruitori ma anche degli esercenti, di un codice etico che ne regolamenti l’operato. Lo strumento con cui si ottiene questo risultato è il Codice Deontologico.
La domanda che ci siamo posti, come Consiglio Provinciale del Collegio IPASVI di Pisa, è se i soggetti ed il contesto per cui è stato redatto il Codice Deontologico attualmente in uso siano ancora gli stessi. In questi ultimi anni, a nostro avviso, v’è stata una profonda evoluzione dei Cittadini e della professione Infermieristica accompagnata da una profonda mutazione, e per certi versi involuzione, del contesto sociale Italiano. Dal nostro confronto è emerso, anche alla luce delle recenti sentenze giudiziarie, che il Codice Deontologico necessiti, in tempi stretti, di essere revisionato e che, pur riconoscendone la funzionalità e l’integrazione con il codice attuale ed il passato contesto, l’articolo 49 debba essere disapplicato. Questo articolo, che non trova pari nel panorama dei codici deontologici italiani, ha finito per essere utilizzato dalle amministrazioni come strumento strutturale per sopperire con gli infermieri alle carenze organizzative, andando a distogliere le già scarne risorse dedicate all’assistenza; nato con l’intento di tutelare il cittadino è stato trasformato, nei fatti, in svantaggio per lo stesso e per la professione.
Per i motivi sopra descritti, questo Consiglio Provinciale, ha deliberato di procedere alla realizzazione di un nuovo Codice Deontologico da portare all’attenzione di tutti i Collegi Provinciali e della Federazione Nazionale, riconoscendo in questa l’organismo che deve raccogliere e sintetizzare le istanze degli infermieri. Quello che ci proponiamo è di avviare un dibattito partecipato da tutti i portatori di interesse rispetto alla professione Infermieristica. Il nostro lavoro non è da intendersi in contrapposizione con quanto già avviato dalla Federazione Nazionale, ma come contributo che, speriamo, possa essere accolto, in parte o in tutto, dalla professione.
In via transitoria, nell’attesa di adottare un nuovo Codice Deontologico, questo consiglio ha deciso di portare alla prossima assemblea degli iscritti la mozione di disapplicazione dell’articolo 49 per gli iscritti al Collegio IPASVI di Pisa.
Emiliano Carlotti
Presidente del Collegio IPASVI di Pisa
13 aprile 2016
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